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Recensione | The Flash 1×22 “Rogue Air”

Creato il 13 maggio 2015 da Parolepelate

Mai titolo fu più azzeccato: in questo episodio si sente proprio aria di “Rogues”. Parlando dell’episodio in generale, trovo che sia stato piacevole, indubbiamente di ottimo livello, però non mi ha lasciato quella sensazione di…mmm…eccitazione febbrile, che mi ha accompagnata in queste settimane dopo la visione di ogni episodio, particolarmente in questa ultima parte di stagione. Con questo non voglio dire che non mi sia piaciuto, anzi: quello che voglio dire è che essendo l’ultimo episodio prima del finale di stagione, ovviamente ti lascia con un milione di punti interrogativi e la sensazione che manchi qualcosa, qualcosa che sicuramente troveremo nell’episodio della prossima settimana, e che ci darà un senso di chiusura.

Per esempio, giusto per iniziare la recensione dai piedi, non mi aspettavo proprio quella conclusione! Credevo che Wells sarebbe riuscito a sfuggirgli come sempre, e invece l’unione di Flash-Arrow-Firestorm si è rivelata vincente. Però lasciarci con Flash che si avvicina a uno svenuto Wells trovo che sia crudele: ancora non mi sembra vero, ma ci hanno lasciati così, a crogiolarci nell’ignoranza chiedendoci per i prossimi sette giorni cosa accadrà al nostro ex amico. Maledetti! Ma d’altra parte non potevo aspettarmi altrimenti, è un bel colpo di scena e a questo punto della storia decisamente ci sta.

Recensione | The Flash 1×22 “Rogue Air”

FANGIRLO A BESTIA.

Adesso che ho fatto la persona seria per più di cinque minuti, posso lasciarmi andare e dirvi che ero l’esempio per eccellenza della fangirl impazzita quando Firestorm e Ar…Al-Sahim entrano in scena. A parte per l’entrata super figherrima, con Firestorm tutto un fuoco *fa l’occhiolino a Caitlin* e Oliver con la sua ormai ben nota entrata in scena che però non stanca mai (praticamente si butta da tre metri d’altezza atterrando come un piccione quando io mi sarei rotta le gambe e anche un braccio per il contraccolpo), ma anche per quello che ha significato per la crescita di Barry come supereroe. Guardando l’episodio nel suo insieme, abbiamo visto un Barry disperato, oggi. Non sapeva cosa fare, non sapeva come battere Wells che è sempre mille passi davanti a loro… e purtroppo ha ragione, non lo dice tanto per dire. L’ha dimostrato tantissime volte. Il ragazzo però ha commesso l’errore di cercare di seguire il cammino dell’altro eroe che conosce, Arrow. Arrow l’anno scorso è stato costretto a compiere scelte impossibili per sconfiggere il suo nemico impossibile da battere, e Barry ha deciso di seguire il suo esempio decidendo di chiedere aiuto al suo assolutamente non affidabile nemico numero 1 Leonard Snart alias Captain Cold. All’inizio sembrava un’idea geniale e quasi quasi davo torto a Joe che non voleva proprio fidarsi, ma purtroppo alla fine ci siamo ricreduti tutti: Captain Cold è un furfante, un bugiardo, un villain, se vogliamo metterla su un piano onceuponatimeniano. Non potevamo davvero aspettarci che si mettesse dalla parte dei buoni: lui ha visto un’occasione, l’ha colta e la rigirata a suo favore. Non è da biasimare, è la sua natura, come la storia della rana e dello scorpione: c’era una volta uno scorpione che doveva attraversare un fiume; per farlo chiese aiuto a una rana, che però era titubante: “se ti faccio salire sulla mia schiena mi pungerai e morirò” “non lo farei mai, non so nuotare e se tu muori muoio pure io”. La rana si fidò e gli permise di salire sulla sua schiena, ma a metà strada lo scorpione punse la rana e lei, sentendo la puntura, gli chiese il perché del suo gesto. Poco prima di annegare, lo scorpione rispose “è la mia natura”. Abbiamo davanti la stessa storia, solo che qui lo scorpione è stato abbastanza furbo da aspettare di essere sull’altra sponda prima di colpire. Questo però è servito a Barry  per realizzare che lui non deve essere un eroe come Arrow, lui deve essere un eroe ma secondo i suoi termini. Per quanto lui e Oliver siano due persone fantastiche e due eroi eccezionali, lo sono ognuno a modo loro, in due modi diversi. Barry è più ingenuo, in questo senso è ancora un ragazzino, un eroe acerbo che ha tanto da imparare. Gli manca quella punta di “cattiveria”, chiamiamola così, che non manca a Oliver e che gli sarebbe stata utile in questa occasione: Arrow non si sarebbe mai fidato ciecamente di Snart e sua sorella. Avrebbe messo in conto la possibilità di un tradimento da parte loro e avrebbe preparato un piano di riserva, perché a Oliver Queen manca la fiducia nel prossimo che ha Barry Allen, fiducia che ripone persino nel suo peggior nemico. Per questo a Joe Oliver non piace: è troppo diverso da Barry, e se quest’ultimo cercasse di imitarlo smetterebbe di essere l’adorabile ingenuo che abbiamo imparato ad apprezzare finora.

E insomma, questo sviluppo mi è piaciuto molto ed era necessario, perché anche i fallimenti sono importanti nel percorso di un eroe. Come Arrow ha capito che il suo errore con Slade è stato quello di cercare di ucciderlo invece di aiutarlo, Flash capisce che non deve chiedere aiuto ai suoi nemici ma ai suoi amici. Insieme. Magari più di uno alla volta, magari sarebbe perfetto creare un gruppo molto, molto, molto numeroso. Perché Reverse Flash sarà anche più veloce, ma è solo, e probabilmente sarà questa la sua rovina.

Solo qualche commento sparso: Oliver era lì con i vestiti della Lega, ma era tipo in incognito? Mi riesce difficile immaginare che Ra’s gli abbia permesso una breve gita a Central City. E cosa ha scritto Snart all’inizio nel bigliettino? Cosa voleva di così impossibile?

  

Recensione | The Flash 1×22 “Rogue Air”
Recensione | The Flash 1×22 “Rogue Air”

Parliamo adesso dei Rogues, che anche oggi si guadagnano un titolo dedicato a loro. Abbiamo rivisto i fratelli Snart: Lisa mi ha convinta ancora di più dell’altra volta. Avete notato che luce un po’ pazza ha negli occhi? La adoro. Quando sorride sembra ancora più inquietante, e allo stesso tempo l’ho trovata molto divertente quando cerca di flirtare con Cisco. La scena negli STAR labs con lei, Cisco e Caitlin è stata spassosissima, merito anche delle espressioni sconvolte di Caitlin e di Cisco che si pente di essere dalla parte dei buoni.

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#swish

Leonard invece… beh, è semplicemente Leonard. Fantastico, dalla sua prima scena in cui dice well well well, fino ad arrivare al suo confronto con i metaumani appena liberati. È un personaggio fantastico, ironico al punto giusto ma senza dimenticare un pizzico di terrore. Ecco il genere di villain che ci piace odiare (e che amiamo per questo). Grande applauso a Wentworth Miller che non vedo l’ora di rivedere in Legends of Tomorrow.

Recensione | The Flash 1×22 “Rogue Air”

Recensione | The Flash 1×22 “Rogue Air”

Pensiamo un attimo a tutta la questione trasporto dei metaumani a Lian Yu. In pratica ci stanno anticipando che qualcuno dei metaumani scappati oggi potrebbe presto unirsi ai Rogues, e quando l’ho realizzato mi sono data mentalmente della cretina perché dai, c’era il titolo, c’era Snart che non si sarebbe perso l’occasione di rimpolpare le sue fila, e io ancora stavo lì a sperare che non succedesse niente di male? Che ingenua. Se da un lato questo mi carica di aspettative per la prossima stagione – questi Rogues diventano più forti dopo ogni apparizione – dall’altra mi rattrista perché…beh, con la fuga dei metaumani, mandiamo all’aria un anno di lavoro. Per un anno Flash e compari hanno lottato contro personaggi forti, chi più chi meno, e furbi, hanno dovuto superare ognuno i propri limiti, qualcuno è stato ferito, altri sono morti, e tutto pur di difendere Central City da questi metaumani pericolosi. Con la loro fuga, ogni sforzo è stato inutile, tocca loro ricominciare da capo. Non oso immaginare come debbano sentirsi, tra il tradimento di Wells e questo. Probabilmente nemmeno l’immenso ottimismo di Cisco basterebbe a sollevare loro il morale. Comunque un applauso ai metaumani che, in attesa di essere trasferiti in culo al mondo in un posto lontano e dal nome abbastanza curioso, pensano a litigare su chi ce l’ha più grosso. Molto maturo.

L’ultima riflessione sull’episodio voglio dedicarla a Wells e al suo hobby preferito: rivelare il futuro al mondo intero. Sui libri di storia c’è scritto che lei signor Queen vivrà fino all’età di 86 anni. Insomma, non si fa! Prima Eddie, adesso Oliver, chi sarà il prossimo a conoscere qualcosa del proprio futuro? Secondo voi questo influenzerà Ollie? Dopo tutto sa che nel futuro di Wells non ha avuto incidenti sul lavoro e potrebbe diventare una sorta di matto spericolato, perché ha ancora una lunga vita davanti a lui. Forse Oliver non è il tipo, ma visto come stanno andando le cose per Eddie non lo escluderei. Insomma, povero ragazzo: lui ha scelto di abbracciare il suo destino e non lottare per la donna che ama, nonostante lei praticamente lo implori di farlo.

Recensione | The Flash 1×22 “Rogue Air”
Lo trovo così crudele. Va bene, forse nel futuro di Wells Iris ha sposato Barry, ma abbiamo avuto modo di vedere che il futuro può essere cambiato, e in un certo senso sta già succedendo, dal momento in cui Eobard ha ucciso Harrison e ne ha preso il posto. Tutti danno per scontato che Iris sposerebbe Eddie per dovere, perché crede di amarlo ma non ha ancora capito di amare di più Barry. Molti spettatori pensano che se Thawne non fosse rimasto bloccato nel passato e non avesse dato vita a questo putiferio, lei e Eddie non starebbero nemmeno insieme. Ma è proprio questo il punto, Eobard l’ha fatto e quindi adesso ogni cosa può essere messa in dubbio, il futuro può cambiare perché… è già cambiato. Non lo so, l’espressione di Eddie quando vede Barry e Iris mi ha spezzato il cuore. Tutta colpa di Wells. Continuo a ripetere che quello che gli ha combinato è stato crudele e sbagliato, e niente mi farà cambiare idea, anzi. Vorrei poter entrare nello schermo e incoraggiare Eddie a combattere, a fare vedere quel pazzo di un nipote che si ritrov(erà) che siamo noi a decidere il nostro futuro, non lui. Ma purtroppo lui sembra aver gettato la spugna.

Insomma, buon episodio che ti lascia con il profondo desiderio di vedere il prossimo. Ho apprezzato moltissimo i fratelli Snart (congratulazioni a Lisa, che ottiene il suo nickname Golden Glider), seppur siano due veri e propri furfanti, e anche l’evoluzione di Barry come eroe. E non ho ancora smesso di fangirlare per la presenza dei due Amell nella stessa scena. Ma adesso, quando penso al futuro, proprio non riesco a pensare ad altro oltre: cosa farà Barry con Wells?
Voi che mi dite, vi è piaciuto l’episodio? Siete ansiosi di vedere il season finale? Vi mancherà sentire ogni mercoledì la frase My name is Barry Allen, and I’m the fastest man alive? A me sì, mi manca già da ora. Come sempre promo e ringraziamenti:

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