Recupero Serie A: poker d’assi della Roma, Parma KO
Il recupero della gara valevole per la 22^ giornata di Serie A tra Roma e Parma, rinviata per eccessiva pioggia, termina 4-2 per i giallorossi, grazie ai colpi di Gervinho, Totti, Pjanic e Taddei, inutile il pareggio momentaneo di Acquah e la rete della bandiera di Biabiany.
Rispetto alla gara del 2 febbraio, le due formazioni cambiano di poco: nella Roma, dentro Taddei e Destro al posto rispettivamente dell’infortunato Strootman e di Florenzi, mentre nel Parma fuori Paletta, Gargano e Cassano, dentro Molinaro, Acquah e Schelotto. In campo pure Amauri che, nonostante la squalifica di 3 turni per la gomitata a Chiellini, può regolarmente giocare in quanto la squalifica non è valida per questa gara. Queste le formazioni:
ROMA (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Benatia, Castan, Torosidis; Taddei, De Rossi, Pjanic; Gervinho, Totti, Destro.
PARMA (3-5-2): Mirante; Cassani, Lucarelli, Molinaro; Acquah, Parolo, Gobbi, Biabiany, Marchionni; Amauri, Schelotto.
L’arbitro De Marco fa ripartire, dunque, dal 9’ sul punteggio di 0-0. Il risultato, tuttavia, cambia di lì a poco: le due squadre partono subito in quarta, regalando un avvio di gara spumeggiante, segnando addirittura 3 gol in 4 minuti.
A passare subito in vantaggio è la Roma al 12’, cambiando il punteggio con Gervinho che, a porta vuota dopo un palo di Destro, non può sbagliare. L’ivoriano, un minuto dopo, trova addirittura il raddoppio con un bel piatto destro al volo, ma sul cross l’ex Arsenal era in evidente posizione di fuorigioco: il guardalinee se ne accorge e annulla giustamente.
Il Parma non subisce il colpo, anzi. I Crociati, infatti, non calano di concentrazione e trovano quasi subito il pareggio con Acquah che, al 15’, stoppa un pallone in area, si gira in mezzo a quattro giallorossi e batte De Sanctis, segnando il suo primo gol in Serie A.
L’1-1 tuttavia dura pochissimo: ci pensa il guastafeste Totti. “Er Pupone” è autore di un bel gol, calciando di prima intenzione in area su assist di Pjanic (dopo una bella percussione) e infila il pallone sotto l’incrocio, dove Mirante non può arrivarci. Gol bellissimo del capitano giallorosso, che segna il 20° gol personale al Parma.
I gialloblu tentano la reazione, ma non trovando il guizzo giusto per il pareggio. Ci provano Schelotto e Amauri mal riuscendoci; dall’altra parte, invece, Destro è pericolosissimo. Per l’attaccante ben due occasionissime: prima si ritrova davanti a Mirante ma il suo tiro fa la barba al palo; successivamente, colpisce in pieno la traversa, staccando di testa su bel cross di Totti.
Un primo tempo vivace, ma nella ripresa non ci si annoia mica!
A mettere in chiave i 3 punti ci pensa subito Pjanic, che al 49’ raccoglie il pallone respinto dalla difesa gialloblu su tiro di Gervinho e, indisturbato, fa 3-1.
Stavolta è un Parma rinunciatario, macchinoso e che fatica a contrastare i giallorossi, troppo forti sul piano tecnico. Il centrocampo di Donadoni sembra spaesato, subendo il possesso e l’offensiva capitolina.
Nel frattempo, si assiste ai primi cambi della gara: dentro i romanisti Florenzi e Bastos per Destro e Totti (standing ovation per lui) e dentro anche il parmense Munari per l’autore del gol Acquah.
La Roma, dunque, insiste e cala il poker con Taddei che, all’83’, stacca di testa su angolo battuto dalla sinistra e spiazza Mirante. Il brasiliano, che non segnava da ottobre 2011, si lascia poi andare ad un’esultanza scatenata, arrampicandosi addirittura alla barriera che divide il campo dai tifosi che gli costa anche il cartellino giallo.
La gara è virtualmente chiusa, anche se c’è ancora spazio per il definitivo 4-2, con un bel gol di Biabiany. Il francese ex Inter, col piattone destro dal limite dell’area, batte De Sanctis, mettendo la parola fine alla gara.
Il recupero, dunque, termina 4-2 in favore della Roma, che si porta a -8 dalla capolista Juve e apre la corsa Scudetto. Il Parma, invece, ha dimenticato come si vince: dopo il record di imbattibilità durato un girone, i Crociati hanno incassato 3 sconfitte consecutive contro Juve (che ha spezzato il record), Lazio e, appunto, Roma. Garcia e compagni adesso sperano in un passo falso della Juventus, cercando di avvicinarsi sempre di più alla vetta e tentando di giocarsi il tutto per tutto nello scontro diretto con i bianconeri.