RED 2, un sequel ricco di spionaggio, azione e comicità. Buone premesse ma il filmconvince solo in parte…
Dopo i turbolenti eventi del primo film, Frank e Sarah stanno cercando di condurre una noiosa vita normale in America; fortunatamente un nuovo complotto internazionale li porta a ritornare in azione, tra sparatorie, inseguimenti, esplosioni e incontri pericolosi.
Ispirato a un omonimo fumetto della DC Comics, RED 2, diretto da Dean Parisot (Dick, Jeane-Operazione Furto) e scritto dagli stessi sceneggiatori del primo capitolo, John e Eric Hoeber, riprende l'umorismo, le impossibili scene di azioni e i memorabili personaggi del precedente lungometraggio, non aggiungendo però niente di nuovo. Non che non ci si diverta mentre si vede RED 2, anzi. In questo sequel però i protagonisti risultano sviluppati più approssimativamente e più piatti rispetto all'episodio principe, sopratutto Sarah Ross, interpretato da una insopportabile Mary-Louise Parker.
La prima parte del film risulta la più debole, concentrandosi troppo sulla melensa coppia di Frank e Sarah e il loro ritorno alla' azione.
Fortunatamente nella seconda parte RED 2 convince di più, sviluppando efficacemente una convincente trama ricca di spionaggio, comicità e spettacolari scene di azione.Un cast stellare, dai i meno bravi Bruce Willis e la già citata Mary-Louise Parker, passando per l'ottima (sempre in forma) Catherne Zeta Jones, fino ai grandissimi Antony Hopkins e Helen Mirren e John Malchovic le cui performance da sole valgono il prezzo del biglietto.
RED 2 è in poche parole una copia del primo film, nel quale ritroviamo tutti gli elementi tipici di quello che ormai è diventato un franchise (infatti un terzo capitolo è già in lavorazione): comicità, tanta azione e folli personaggi.Peccato davvero!