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Red: Warren Ellis a Hollywood

Creato il 16 agosto 2011 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco
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La locandina italiana del film

Red non poteva non attirare le sirene hollywoodiane. È la prima cosa a cui pensi quando finisci di leggere la storia eriponi in libreria la nuova edizione pubblicata da Magic Press per cavalcare l’ondata di interesse che il film diretto da Robert Schwentke con un cast stellare (Bruce Willis e John Malkovich, solo per citare le stelle più brillanti), ha suscitato attorno a questa miniserie del 2003.

Era inevitabile che prima o poi fosse prodotto un film tratto da questo fumetto, ad Hollywood. Perché l’industria cinematografica americana, va a nozze con le storie tipo Red. Veloci, rapide, tutta azione e sparatorie e macchine che esplodono, e cattivi-buoni che la fanno pagare a cattivi-burocrati. Dialoghi intrisi di divertita e compiaciuta retorica che messi in bocca a gente come Willis permetteranno incassi anche alle case editrici che in queste tavole ci hanno investito e in quelle immagini di cellulosa sperato. Sperato che arrivasse quella chiamata che sdoganasse una storia e permettesse ristampe a fiumi.

Sicuramente non è il miglior lavoro di Warren Ellis: troppa poca introspezione, soggetto quanto meno forzato, occhiolino sempre pronto a essere strizzato per intrattenere il pubblico gaudente (e soprattutto pagante). Ma le 66 pagine della miniserie principale (la nuova versione Magic contiene anche una storia scritta e disegnata dal creatore grafico Cully Hamner, abbastanza trascurabile, in effetti) sono un divertissement mica male, ma anche una prova di forza. Ellis si dimostrò

Red: Warren Ellis a Hollywood> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="182" width="258" alt="Red: Warren Ellis a Hollywood >> LoSpazioBianco" class="alignright size-medium wp-image-33991" /> sceneggiatore bravo non solo nelle storie contorte e psicologiche, ma anche negli action-comics, nelle classiche storie d’azione che tanto hanno fatto la fortuna soprattutto del mercato cinematografico in America. E chissà che Ellis non se l’aspettasse già, una chiamata da Hollywood, prima o poi. Una ventina di minuti passano allegramente, in compagnia di un anzianotto che si vede costretto ad uccidere chiunque si trovi di fronte. Si salvi chi può.

Red: Warren Ellis a Hollywood> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="300" width="195" alt="Red: Warren Ellis a Hollywood >> LoSpazioBianco" class="alignleft size-medium wp-image-33994" />I disegni di Hamner prendono certamente spunto dall’Eduardo Risso di Johnny Double (miniserie Vertigo scritta da Brian Azzarello), e sono molto piacevoli ad un’occhiata superficiale intenta ad ammirare il protagonista Paul Moses in azione. Ad una seconda e più attenta analisi risultano legnosi, soprattutto nei volti, alle volte poco espressivi. Ma sono comunque funzionali alla sceneggiatura, poco impegnativi e lo storyboard spesso riaccende un po’ di interesse anche per loro. Alle volte non si chiede di più ad un disegnatore: essere appropriato al contesto della storia che sta disegnando.

Ultima parola per la nuova edizione della Magic Press. Giustissima una ristampa più lussuosa, che andasse a rimpiazzare il precedente, economico volumetto uscito sotto la collana-ombrello Wildstorm Presenta. Anche perché l’edizione è bella, pare resistente e la copertina (modificata rispetto all’edizione passata) ha le alette segnalibro. Per 11 euro, la scelta è vostra.

Abbiamo parlato di:
Red
Warren Ellis,  Cully Hamner
Traduzione di Marco Accordi Rickards
Magic Press Edizioni, 2011
122 pagine, brossurato, colori – 11,00€
ISBN 9788877593610

Riferimenti:
Magic Press: www.magicpress.it
Il sito ufficiale di Warren Ellis: www.warrenellis.com
Il blog di Cully Hamner: cully-hamner.blogspot.com/


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