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Renata polverini, governatrice del lazio " tremonti deve stare attento"

Creato il 07 luglio 2010 da Madyur

La Polverini considera l’offensiva delle regioni contro la manovra del governo “Questa per noi è la battaglia della vita. O la vinciamo, o chiudiamo”.
Presidente Polverini da più di una settimana chiedete di incontrare il ministro Tremonti e lui , per tutta risposta , non solo non vi riceve ma vi dà pure dei cialtroni. Lei come l’ha presa?
“Male, malissimo, anche se quell’oggettivo non era rivolto a me mi sono sentita offesa. Ma non avrei pensato che si potesse scendere agli insulti personali. Le Regioni sono pezzi dello Stato : penalizzarle con tagli indiscriminati , aggredire chi le rappresenta , equivale a colpire le istituzioni democratiche del Paese”
Lo ha detto a Berlusconi quando è stata ricevuta a Palazzo Grazioli?
“Appena uscita dell’assemblea della Coldiretti ero così infuriata che ho chiamato il premier per chiedergli di incontrarlo. Ci siamo visti la sera stessa e gli ho spiegato perché la manovra per le regioni è insostenibile, sia sul piano dei tagli sia sotto il profilo del patto di stabilità. Il 14% dell’intero rapporto ricade su di noi : un eccesso inaudito. Perciò mi sono fatta portavoce del documento unitario col quale noi governatori chiediamo un riequilibrio dei pesi fra i vari compagni della pubblica amministrazione. Rappresentando gli ulteriori problemi che hanno regioni come il Lazio , già gravate dai vincoli del pieno di rientro sanitario”
Problemi che riguardano innanzitutto lei : in campagna elettorale aveva promesso che avrebbe abbassato le tasse e invece, appena insediata, Irap e Irpef sono schizzati al massimo
“E’ quello che ho detto al premier. Noi abbiamo ereditato una situazione finanziaria difficile, neanche due mesi dopo il mio arrivo e a 20 giorni dalla nomina a commissario per la Sanità ho presentato il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera ma l’aumento è scattato lo stesso. E siccome è mia assoluta volontà non far pagare al Lazio un prezzo troppo alto , stiamo valutando con gli avvocati se è possibile ricorrere contro l’aumento automatico di Irap e Irpef. Ci eravamo dati tre anni di tempo per abbassarle : cascasse il mondo lo farò”
I ricorsi contro il governo sono ormai una moda : la provincia di Roma l’ha annunciato contro il pedaggio del Gra , con la differenza che quella è un’amministrazione di centrosinistra
“Qui il colore non conta , contano le battaglie per i cittadini. Il pedaggio è un’indecenza perché colpisce i pendolari , su quali ricadranno i 400 milioni di tagli al trasporto pubblico locale imposti dalla manovra. Come regione non abbiamo competenza sui caselli , ma sosterremo il ricorso sul piano politico”
Anche lei pensa che la Lega abbia influito sulla stretta che ha colpito Roma e il Lazio?
“La Lega è un partito del Nord che difende i suoi interessi. Ma sbaglia se pensa di penalizzare una parte d’Italia per i biechi calcoli elettorali. Io credo che questo Paese non si può salvare a metà”
Tuttavia il ministro Tremonti ha più volte minacciato di dimettersi se i saldi della manovra verranno modificati. Secondo lei cosa si può fare per attenuare i Tagli alle Regioni?
“Il ministro deve stare attento, prima o poi quelle minacce potrebbero essere prese sul serio e le dimissioni accettate. Scherzi a parte , io avrei introdotto la famosa tassazione sulle banche. Sono tra i principali artefici della crisi ma ne sono uscite indenni , senza alcun sacrificio”
Lei è stata candidata da Fini ma poi si è legata a Berlusconi , che molto si è speso per la sua elezione. SE dovessero ala fine divorziare , lei da che parte andrebbe?
“Non credo che si arriverà a una rottura , sarebbe un gesto di irresponsabilità che gli elettori non capirebbero. E comunque io sono il governatore del Lazio , non ho bisogno di schierarmi. Anche se resto grata a Berlusconi : probabilmente senza di lui non ce l’avrei fatta”madyur

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