Magazine Società

Renzi: “Bisogna ripartire dalla scuola per riprenderci la parola ‘futuro’”

Creato il 19 dicembre 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Ripartire dalla scuola per colmare il divario digitale tra l’Italia e il resto dei Paesi europei. Solo così, per il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sarà possibile “dimostrare che “futuro” è la parola più italiana che ci sia”.

(faceook.com)

(facebook.com)

Il post su Facebook di Renzi sulla scuola italiana ed il futuro. Renzi ha scritto su Facebook un post spiegando che “l’Italia è un Paese con una grande storia e una grande cultura, l’intelligenza degli italiani ha segnato la storia dell’umanità ma nel nostro Paese eèsempre difficile pronunciare la parola ‘futuro’. Eppure siamo sempre stati un Paese di innovatori e dobbiamo tornare ad esserlo”.

La speranza di Renzi. “Quando incontro gli innovatori, i maker, chi fa start-up senza scoraggiarsi mai, i digital champion italiani, come oggi a Bruxelles per l’Italian Innovation Day 2014 – continua il premier Renzi su Facebook -, la speranza si rafforza e so che ce la possiamo fare. E’ vero, abbiamo una grande storia alle spalle ma smettiamo di pensare che tutto quello che si poteva fare sia già stato fatto. Eurostat ci dice che oltre il 30% degli italiani non si è mai connesso a Internet (siamo quartultimi in UE), sicuramente chi ci ha preceduto ha responsabilità in questo, ma ora dobbiamo recuperare in fretta”.

Gli investimenti del Governo nel piano di crescita digitale e sulla banda ultra larga. Anche per questo, il governo ha “previsto 4,5 miliardi di euro da investire nel piano di crescita digitale e 7 miliardi per la banda ultra larga, fino al 2020. In questo secolo l’unità nazionale si fa anche con l’unità digitale. Non basta, ovviamente, bisogna ripartire da un elemento fondamentale per una comunità: la scuola. E’ proprio quello che abbiamo iniziato a fare e che ci impegnerà anche nel 2015. Dobbiamo tornare a dimostrare che la parola ‘futuro’ è la più italiana che ci sia”, conclude Renzi.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :