Renzi e Serracchiani. Arrivano i cambiamenti nel PD?

Dopo gli ultimi scossoni inferti al Pd, culminati nelle dimissioni rassegnate dallo stesso leader, Pier Luigi Bersani, sembra che qualcosa stia almeno lentamente cambiando. Pare che tiri nuova aria in quei lidi, e dopo il suicidio politico della coalizione di Centrosinistra, il bisogno di effettivo rinnovamento si sta pian piano facendo sentire. Un cambiamento targato Matteo Renzi, che al contempo, tuttavia, si porta appresso un altro paio di nomi: Fabrizio Barca e Debora Serracchiani.
Questa ventata d’aria fresca si viene ad inserire dopo la bagarre dei giorni passati fra lo stesso Renzi e l’ex Presidente del Senato, Franco Marini. “Franco Marini dice che ho un’ambizione smodata. È vero, ho l’ambizione di cambiare l’Italia”. Sono queste le parole di commento di Matteo Renzi a Otto e mezzo, dopo le considerazioni piuttosto taglienti dell’ex Presidente del Senato, Marini. E avrebbe così continuato: “Sogno un’Italia politica che sia non migliore di quella che sta fuori dai palazzi, ma almeno alla pari”. Una figura dunque nuova rispetto alle ormai viste e riviste di Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani.
Ma nonostante ciò, gli eventi che fanno oggi notizia sono il manifesto di Fabrizio Barca e il lavoro di Debora Serracchiani per la vittoria del Pd in Friuli Venezia Giulia. Sempre a Otto e mezzo Renzi ha così spiegato il suo impegno verso il manifesto di Barca: “Ho iniziato a leggere il manifesto di Fabrizio Barca. È una lettura impegnativa. Sono 55 pagine. Nei prossimi giorni vedrò Barca, per cui me lo spiegherà lui. Credo che ci vedremo tra questa settimana e l’inizio della prossima. Ha fatto cose molto belle…”. E ha poi aggiunto: “Penso che quando una persona decide di impegnarsi in politica, che lo faccia gestendo l’arrosto alla Festa dell’Unità o impegnandosi in un circolo di Fratelli d’Italia, fa una cosa bella”.
E così, dopo l’impresa di Fabrizio Barca, che attende una lettura meticolosa da parte del sindaco di Firenze, è ora il momento dei complimenti e degli auguri a Debora Serracchiani, portavoce di quella che è stata la vittoria del Partito Democratico nella regione Friuli Venezia Giulia. Questa la nota dell’ufficio stampa del partito: “A lei, al Pd e alla coalizione di Centrosinistra vanno i complimenti per l’importante risultato ottenuto in questo delicato momento. È la dimostrazione che il Partito Democratico e i suoi esponenti hanno la forza, la credibilità e la capacità di vincere e di saper intercettare il consenso con la forza degli argomenti e delle idee. Inoltre i voti espressi alla sola candidatura testimoniano la capacità di Debora di parlare agli elettori del Friuli Venezia Giulia”.
Arrivano così i complimenti dallo stesso Massimo D’Alema, Presidente della Fondazione Italianieuropei, che sostiene apertamente come l’appoggio della Serracchiani in Friuli rappresenti “un riconoscimento del lavoro da lei svolto in questi anni. Non solo, perché il successo conseguito da Debora Serracchiani è un segnale di incoraggiamento e speranza nel momento non facile che sta vivendo il Pd, ma è conferma che il Centrosinistra può raggiungere risultati positivi anche al Nord”.

Articolo di Stefano Boscolo.