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Residente

Creato il 01 marzo 2012 da Selena
Dopo ben 2 mesi di corse, incazzature, litigi, parla con gente che magari ne sa di piú, parla con l'avvocato del giudice di pace che magari gli mette paura, oggi, sí, esattamente oggi 29 febbraio 2012, son riuscita ad avere la residenza in Italia.
Il che sarebbe una notizia incredibile se io fossi straniera e avessi, che ne so, problemi con visti o che sia.
Ma son cittadina italiana iscritta all'Aire, e quindi riottenere la residenza italiana dopo una trafila infinita, scomodando pure le buone conoscenze di mia madre, mi sembra assurdo!!
Oggi in comune le 3 funzionarie genitlissime e piene di sorrisi, mi han dato le informazioni che volevo.
(gentili e sorridenti dopo che per due mesi son state scorbutiche, maleducate e strafottenti....il che mi fa pensare che qualcuno ha detto loro di trattarmi bene o ci sarebbero stati dei casini..)
Addirittura mi han detto "Ma tuo figlio é italiano!!!".
Han scoperto l'acqua calda. Ovvio che é italiano, essendo io italiana lui di diritto é italiano, anche se ha nazionalitá spagnola!
Ma io ho sorriso, educatamente ho risposto che sí, é italiano.
E il problema sembrava risolto.
Peccato che richiedano sto cavolo di certificato di nascita plurilingue che io potrei ottenere forse chiedendo al consolato italiano in Spagna, forse al consolato spagnolo in Italia, forse alla prefettura, forse non si sa dove...Sta di fatto che loro, sto comune, emettono certificati plurilingue, mica come a Velez Málaga, dove é nato Gabi, che scrivono solo certificati di nascita in spagnolo...
Ma ora risulta che quando avró sto certificato plurilingue allora iscriveranno mio figlio al registro civile italiano e otterrá anche la doppia cittadinanza!!
Ossia, siamo passati ad un mese fa dove "Ma tuo figlio é Spagnolo!!", a "Ma tuo figlio é pure italiano".
Ohhhhh, giubilo...ohhhooo canti di gioia infinita...
(ohhhh come se mi fregasse di dargli cittadinanza italiana visti gli elementi con cui ho a che fare, ma almeno gli semplifico la vita e non lo faccio passare per residente straniero a sto porello che ha dovuto seguire sua madre in sto paesello di cretini...)
La cosa che peró non mi va giú é come sottolineano, puntualmente, il fatto che io sia nubile, o meglio, non sposata, perché in sto comune sembra impossibile, e alquanto disdicevole, che una donna possa avere un figlio e non essere sposata....Beati tempo moderni...Beata Spagna, che tanti ritengono tradizionale ma che per certe cose é molto piú all'avanguardia...spiega a ste ignoranti che in Spagna é la madre che riconosce il padre del bimbo, spiega che dopo un anno di convivenza sei una coppia di fatto, spiega che in Spagna nessuno mi ha mai creato problemi per sta cosa, anzi, nessuno mi ha mai detto "Ma Lei non é sposata!!"
Anzi, spiegagli che nel mondo ci son questioni molto piú importanti di una donna che ha figli ma non si sposa!!
Cosí che sto giorno bisestile mi regala di nuovo la residenza italiana...ed io penso con nostalgia alla Spagna, che dopo tanti mesi non mi passa, che é ancora dentro di me e me la devo dimenticare, che ormai devo vivere in Italia e ce la devo fare anche se tutto é cosí difficile, anche se non voglio abituarmici, anche se mi mancano i chorizos, le palmeras, i supermercati spagnoli, la lingua, i programmi della tv, gli orari...anche se non so come riusciró a chiudere quei 7 anni e mezzo in quel paese in un'angolino della mia testa per non pensarci e sentirne giornalmente la nostalgia...
Dovrei festeggiare che ho riottenuto la residenza in Italia, eppure ricordo d'aver esultato molto di piú, nel 2007, quando dopo 3 anni di permanenza a Mallorca mi son decisa a fare la residenza in Spagna.
Passerá anche questa....

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