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Resistere, resistere, resistere…..

Creato il 25 ottobre 2011 da Sidast

 

RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE…..
Non era mai successo, nel passato, all’Ast: un Consiglio di Gestione “saltato” miseramente per volontà di un folto gruppo di lavoratori dell’Azienda che hanno contestato i protagonisti della riunione che non era chiamati ad assolvere atti d’ordinaria amministrazione ma si accingevano a deliberare nientemeno che la fusione per incorporazione della Jonica Trasporti che è azione illegittima anche se “ispirata” o “tollerata” dall’Amministrazione Regionale che è poi quell’Istituzione che è rappresentata in Azienda proprio dai Consiglieri che sono stati nominati (e mantenuti in servizio anche se con un mandato scaduto) proprio dal Governo della Regione.

 

Fortunatamente la protesta è stata abbastanza pacifica ma è servita a far sì che non fosse perpetrato un vero e proprio “delitto amministrativo” stante che, al momento, le “privatizzazioni” restano sospese o meglio precluse in quanto così si è espresso il Popolo Italiano attraverso il recente referendum abrogativo di ogni disposizione volta a privatizzare i servizi pubblici locali.

 

Pare che, sorprendentemente, sia stato il solo Vice Presidente dell’Azienda, Avv. Giulio Cusumano, già in quota Lombardo/MPA a dichiararsi contrario all’operazione che avrebbe definito “illegittima”.

 

State tranquilli che ci riproveranno, un giorno di questi, in orari impossibili a tentare una sortita in quella direzione per cui occorre la massima vigilanza e, comunque, per opera del Sidast, alla fine dovrebbero vedersela con la  Corte dei Conti della Regione Siciliana….

 

Quello che non riusciamo a comprendere è perché il Governo della Regione non si sia rivolto all’Ufficio Legislativo e Legale del Presidente della Regione che avrebbe concesso il proprio autorevole parere sulla fattibilità dell’operazione anziché lasciare al giudizio di Consiglieri sui generis che avallano operazioni non sappiamo fino a che punto lecite magari dopo aver ricevuto accondiscendenti  pareri pro-verità da prezzolati Consulenti Giuridici che, magari, stanno sul libro paga della Società….

 

Non sappiamo le intenzioni dei Sindacati collaborazionisti operanti in Azienda che, come il solito, si limitano a guardare da lontano ma è sicuro che, per quanto riguarda il Sidast, l’Ast “deve” restare in mano pubblica almeno fino a quando anche a livello nazionale non si dovesse procedere all’approvazione di nuove Leggi che stabilissero liberalizzazioni e privatizzazioni che, in atto, non sono previste. E, anche in quel caso, il nuovo padrone dell’Azienda non dovrebbe essere un “amico degli amici” che acquisisca la proprietà dell’Azienda ma, casomai, una multinazionale anche straniera oppure uno Sceicco del Golfo Persico o, magari, un miliardario preso fra i sempre più ricchi Cinesi. Gente, cioè che sia in grado di rilanciare e ampliare le attività aziendali e che, piuttosto che Cassa Integrazione, trasferimenti e licenziamenti, ci possa assicurare l’ampliamento dell’organico e dei servizi resi ai cittadini dell’Isola.

 

RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE…..
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COMMENTI (1)

Da Commodore94
Inviato il 26 ottobre a 14:15
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I ragazzi delle scuole di Palermo sono dalla vostra parte!!! Continuate a resistere, scioperate, create didagi perchè un servizio pubblico è di tutti, un servizio privato è solo di chi comanda!!!

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