

Un gruppo di ragazzi si organizza per ripulire a proprie spese i muri di una stazione, con tutte le autorizzazioni da parte del Municipio. Un gruppo di Unni protesta e piange la scomparsa dei graffiti. Ne parleremo più approfonditamente domani. Intanto ignorate i lamenti dei vandali e prendete esempio da questi ragazzi.
Sabato mattina si è svolta la nuova iniziativa promossa dall'associazione Retake Roma, impegnata nella riqualificazione del contesto urbano con l'aiuto dei giovani volontari delle scuole romane e straniere. Stavolta c'era da pulire il parcheggio della stazione di La Storta dai graffiti vandalici e gli alunni dell'Istituto St.George's hanno proposto di farlo a loro spese, comprando vernice e rulli per dipingere. Nel giro di un paio d'ore i muri erano puliti, risultato perfetto! Ma qualcuno ha protestato. Ebbene sì, qualche abitante della Storta ha scritto a Vigna Clara Blog per lamentarsi che i ragazzi di Retake non avevano il permesso di cancellare i bei graffiti che non davano fastidio a nessuno e "adesso il muro è bruttissimo". In realtà i ragazzi di Retake Rome avevano avvisato in anticipo il XX Municipio e pure i cittadini sono stati avvertiti per tempo e nessuno di loro aveva nulla in contrario. Insomma tutto in regola e poi vuoi mettere la civiltà del gesto? Un gruppo di ragazzi di 17 anni che decide di pulire la stazione davanti alla scuola che frequenta e senza chiedere nulla in cambio, anzi pagando di tasca propria, solo per il piacere di vivere in un posto più bello e ordinato. Parole strane per gente abituata a vivere nel degrado, ma fa niente. Siamo certi che la maggioranza dei cittadini della Storta siano contenti che questa stazione abbia riacquistato finalmente un aspetto civile ed europeo. (Les)





