12 novembre 2013 • Serie TV, Serie USA, Vetrina Cinema •
Il giudizio di Marco GoiSummary:
Revenge di nome e di fatto. Dopo una seconda stagione parzialmente sotto tono, o comunque un po’ più deboluccia rispetto alla folgorante prima, la season number 3 si sta prendendo la sua bella vendetta. Con il nuovo ciclo di episodi, Revenge è tornato ad essere la macchina da guerra che conoscevamo nei primi tempi. Una macchina da guerra ben oliata, in grado di coinvolgere con i suoi intrecci molto soap, eppure con un grado di cattiveria e di leggera tensione thriller ben superiori alle soap classiche. Possiamo allora quasi definire Revenge una soap-opera all’ennesima potenza, che gioca a sorprendere lo spettatore con colpi di scena sempre nuovi e sorpendenti e lo fa con grande intelligenza e furbizia.
La qualità nella recitazione inoltre è ben all’in sopra di quella delle soap tradizionali. Se alcuni personaggi minori non sono proprio fenomenali, così come gli attori che li interpretano, la guerra tra le due regine della serie continua anche a colpi di bravura nelle interpretazioni. Quando sono in scena insieme, Madeleine Stowe nei panni di Victoria Grayson ed Emily VanCamp in quelli di Emily Thorne fanno sempre scintille. Nella terza stagione, attualmente in onda negli USA su ABC, la tensione tra le due non è certo diminuita e anzi ci hanno regalato uno dei battibecchi più memorabili nella storia della serie. Ma cosa succede, più nello specifico, in questa terza scoppiettante stagione di Revenge?
Madeleine Stowe e Justin Hartley in una scena di Revenge
ATTENZIONE SPOILER
Come avveniva nella prima stagione, tutto ruota attorno a un matrimonio, il matrimonio, quello che non s’ha proprio da fare tra Emily e Daniel Grayson (Joshua Bowman). Questa volta i due ce la faranno a fare il fatidico grande passo? Le cose naturalmente non saranno semplici. Emily come al solito complotta alle spalle dei Grayson, a caccia della sua vendetta finale, e a questo giro anche Jack Porter (Nick Wechsler) viene finalmente a conoscere i suoi piani e soprattutto la sua vera identità. Ad aiutarla a portarli a termine ci penserà ancora una volta Aiden Mathis (Barry Sloane), l’inglesone che speravamo di esserci lasciati alle spalle e che invece continua a riproporsi stagione dopo stagione. Il suo altro braccio destro è sempre il fido Nolan Ross (Gabriel Mann), appena uscito di galera dopo le vicissitudini giudiziare che l’avevano visto coinvolto al termine della season 2, e costretto per legge a stare alla larga dalle tecnologie, per evitare di finire nuovamente dentro. A distrarlo ci penserà così un interesse sentimentale, rappresentato dal “nuovo” figlio di Victoria, l’aitante biondo Patrick (Justin Hartley, Oliver Queen in Smallville), con cui sta vivendo una romantica, tormentata storia d’amore, subito amatissima dai fan della serie.
L’altra new-entry di spicco della terza stagione di Revenge è Margaux LeMarchal (Karine Vanasse, già vista in Pan Am), giovane direttrice della rivista Voulez che si troverà fianco a fianco con Daniel Grayson a livello lavorativo e con Jack Porter a livello sentimentale. Tanto per complicare ancora un po’ la situazione. Insomma, la nuova stagione di Revenge è davvero tanta roba. Come la prima, più della prima e quindi da non per perdere. A meno che non vogliate scatenare l’ira vendicativa di Emily Thorne.
di Marco Goi per Oggialcinema.net
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