
Il prossimo San Remo con Morandi, fra i suoi omaggi, è pronto a ricordare Giancarlo Bigazzi, l'autore, compositore, produttore musicale che ci ha lasciati a Viareggio all'età di 71 anni. E come ha detto lo stesso cantante-presentatore, sarà. "Un omaggio allegro e lo celebreremo con tutta la vita che c'è nelle sue canzoni". Gancarlo Bigazzi è stato innanzitutto un famosissimo "paroliere", come si chiamvana ancora negli anni sessanta gli autori delle canzoni, che ha portato al successo canzoni e interpreti, alcuni oggi dimenticati altri ancora sulla cresta dell'onda. Successi da ht, come "Lisa dagli occhi blu", cantata da Mario Tessuto nel 1969 e capace di vendere allora due milioni di copie in tutto il mondo. Un autore non solo di facili successi, commerciali e "leggeri", anche autore capace di leggere e scrutare le pieghe più intimiste e sensibili degli uomini. E poi perchè dividere la vita tra le sue forme più leggere e quelle più profonde?
La vita è un tutt'uno di leggerezza e profondità. Ecco il vero motivo del successo di Bigazzi e il perchè, ancora oggi, tante sue canzoni sono un fremito di emozioni o di ricordi...
(Antonio Miredi)

"Lisa dagli occhi blu
senza le trecce la stessa non sei più.
Piove silenzio tra noi
vorrei parlarti ma te ne vai....
...Classe seconda B
il nostro amore è cominciato lì.
Lisa dagli occhi blu
senza le trecce non sei più tu...
....Amore fatto di vento
il primo rimpianto sei stata tu...
Chi adolescente in quegli anni, e chissà che la cosa non si ripeta con gli adolescenti di oggi, non ha vissuto il suo primo amore con una ragazza di nome Lisa o Marisa e guarda caso, aveva proprio gli occhi blu e faceva parte di una seconda della sezione B? E naturalmente un amore non ricambiato... ma rimasto come un vivido ricordo lontano...amaro rimpianto... poi dimenticato...(naturalmente l'amore non la canzone, e naturalmente anche ogni allusione biografica è puramente casuale...)
Da Canzonissima 1969( archivio Rai grazie a risorsa Youtube)
"Lisa dagli occhi blu " è stato il grande successo, irripetibile, la grande nuova occasione, di Mario Tessuto. Al successo discografico seguiva allora la versione cinematografica, generalmente insulsa: i famosi per l'epoca film musicarelli, oggi vera e bella testimonianza visiva e canora degli indimenticabili anni sessanta...

Mario Tessuto nel film omonimo del suo maggior successo cantava una intimista canzone di Don Backy, "Un sorriso"....Canzone portata in quell'anno a San Remo in coppia con la grande Milva.
da film "Lisa dagli occhi blu"
Don Backy a sanremo 1969
L'interpretazione di Milva di "Un sorriso" a San Remo !969