
Quando ho del tempo libero provo sempre a cimentarmi nella realizzazione di formaggi vegani. Questa volta ho voluto realizzare un preparato che avesse la consistenza della ricotta di capra, che tra l’altro qui in Sicilia viene usata spessissimo nei dolci. Dopo svariati tentativi, penso di aver centrato il bersaglio. A voi che vorrete provare, l’ardua sentenza.
Ingredienti:
100gr anacardi
1 cucchiaio semi di sesamo
2 bicchieri di latte di soia al naturale
sale qb
1 cucchiaio burro di soia (o margarina)
2 cucchiai di fecola di patate
succo di 1/2 limone
Procedimento:
Per prima cosa ammollare anacardi e sesamo, per tutta una notte, in acqua fredda. trasferirli nel mixer, insieme ad un bicchiere di latte di soia, e ridurre il tutto in crema. La crema non deve risultare molto densa, e gli anacardi e sesamo devono essere tritati finemente (se è il caso aggiungere ancora un po’ di latte di soia).
Versare il composto ottenuto in un recipiente, salarlo secondo gusto e metterlo momentaneamente da parte.
Versare in un pentolino un bicchiere di latte di soia, e la fecola di patate. Mescolare a freddo sino a sciogliere la fecola. Accendere il fuoco al minimo ed aggiungere il burro di soia e la crema di anacardi, ed iniziare a mescolare. E’ importante non smettere di mescolare, all’inizio sembra che si formino grumi, ma a poco a poco questi spariranno, e la crema comincerà a diventare densa. Mescolare per circa 10 minuti, e quando il preparato avrà la consistenza giusta (quando si attacca e si stacca dalle pareti della pentola), aggiungere il succo di mezzo limone, spegnere il fuoco, mescolare ancora un po’, e poi travasare il tutto in un recipiente (io ho usato quello specifico della ricotta, il fusello, che è traforato e fessurato; se usate un contenitore generico non dimenticate di oliare le pareti e il fondo).
Mettere il tutto in frigo per un paio d’ore, et voilà avrete la Vs. ricottina felice pronta da servire in tavola. Ideale come antipasto con dei crostoni di pane caldo di tumminia, o adatta a condire primi piatti, torte salate, e perchè no…. dolci.
La versione “dolce” prevede la sostituzione del sesamo con le mandorle, e naturalmente il sale con lo zucchero.
Buon appetito!







