Pubblichiamo una lettera aperta che una dipendente del Comune di Firenze ci ha inviato dopo il suo intervento all’assemblea dei dipendenti l’ 8 novembre all’hoby-hall
Buon giorno a tutti,
sono dipendente comunale da 33 anni.
Vorrei informarvi anche, che continuerò ad esprimere le mie idee e il mio pensiero tramite mail, a rompere i marroni e infastidire l’amministrazione Renzi e i suoi fedelissimi, non mi lascio e non mi lascerò intimidire da nessuno, perché dice il proverbio “chi pecora diventa, lupo se la mangia” e a mangiar me ce ne vuole! Oppure qualcuno mi dica sinceramente e ufficialmente che la DEMOCRAZIA è morta!
Anche oggi ci ritroviamo qui numerosi, perché tra il Governo Monti e l’amministrazione Renzi, non abbiamo più la certezza di un salario che ci consenta di vivere decorosamente e non abbiamo più la certezza di avere un posto di lavoro, in questi 33 anni di servizio ho visto avvicendarsi diversi Sindaci, e tutti sono stati criticati e a tutti loro non sono state risparmiate contestazioni, ma mai come con questo signorotto di alta borghesia, mi sono sentita sola, offesa e umiliata, sia come persona che come dipendente.
In nome di una grande riorganizzazione della macchina comunale , renzino ha creato il caos disorganizzato, e come si sa nel caos è difficile trovare ciò che serve, i servizi sono andati avanti grazie alla professionalità e l’impegno responsabile di tutti noi, lavoratori semplici, ha attaccato fin da subito le voci di indennità delle nostre buste paga, cavalcando per interessi personali che tutti ben conosciamo, l’onda brunetta, e purtroppo 337 colleghi hanno subito il primo taglio ai loro salari, perché si dice che il comune non ha soldi, ma guarda caso i soldi si trovano sempre per dare aumenti consistenti a 8 dirigenti, e che solo grazie ad un esposto, l’amministrazione ha dovuto annullare, ha colpito con un provvedimento disciplinare 12 colleghe del servizio educativo, perché si sa che l’opinione pubblica da sempre è contro i dipendenti del pubblico impiego e questo fa odiens, ma attenzione! Non lasciamoci influenzare dalle parole espresse da renzino , nell’incontro dell’altro ieri con la RSU, che ha promesso che per il momento i tagli delle indennità dei nostri salari sono congelati, SCOOP? Forse sì! La data delle elezioni primarie si avvicina, e il signorotto sa dove si attacca il cappello, tocca a noi non fargli trovare l’attaccapanni!
Fatta questa rudimentale e personale analisi, sono sicura che questa amministrazione, sta già studiando il modo per concedere sostanziali aumenti ad alcuni dirigenti e alle 100 assunzioni a chiamata dell’ex articolo 90, quindi non dobbiamo far cadere l’attenzione, dobbiamo vigilare e agire, anche individualmente, come? Denunciando agli organi competenti e cioè, Corte dei Conti, Guardia di Finanza, Ministero del lavoro e dell’economia, tutto ciò che questa amministrazione metterà in atto per concedere favoritismi economici solo a pochi, perché la Legge può intervenire soltanto se ci sono denunce concrete o esposti, come li si vuol chiamare, per farlo basta una semplice mail agli indirizzi che sono facilmente reperibili in internet, perché se si vuole che resista almeno una parvenza di giustizia, bisogna colpire costantemente ai fianchi questa amministrazione e così facendo portarla allo sfinimento.
Adesso però mi rivolgo ai componenti dell’RSU, perché ancora non ho ben capito se ascoltano i vari interventi che ci sono stati e che ci saranno dopo di me, visto che a conclusione di questa assemblea ci faranno alzare le mani per approvare scioperi e proteste di piazza, come se non ci fossero altri spiragli per contrastare questa amministrazione e chi ci governa.
I sindacati confederati, ai quali i lavoratori hanno dato mandato per tutelare i loro diritti, ci propinano sempre per giustificare gli ultimi interventi riguardanti il mondo del lavoro, che chi sostiene la difesa dei diritti dei lavoratori è un conservatore, quindi partendo da questa affermazione, io dico che non si può NON essere più conservatori soltanto per quanto riguarda i diritti dei lavoratori, ma che noi lavoratori chiediamo un aggiornamento progressista anche delle forme di lotta.
Io non voglio, dopo questa giornata, tornare al lavoro dietro la mia scrivania e sentire quel sapore amaro in bocca, e cioè avere l’impressione di essere stata davanti al muro del pianto a sfogare da sola la mia frustrazione e la mia rabbia, un muro è un muro, e qui non vedo muri ma vedo persone.
Visto e considerato che oggi possiamo sperare in un’azione (ancora civile) soltanto nelle Leggi, che ricordo, non sono state fatte soltanto per essere applicate alla lettera per il popolo che lavora, e interpretate a comodo per i politici e i dirigenti, ma queste Leggi devono essere rispettate da tutti indistintamente, diamo modo però agli organi di Legge di poter intervenire, denunciando!
Inoltre voglio chiedere alla RSU, che se verranno organizzate giornate di sciopero, che sia la RSU unita a proclamarle, perché noi lavoratori siamo stanchi di fare le palline del pallottoliere di chi dice di rappresentarci.
Grazie! E a tutti……. In culo alla balena!