Oltre un quarto sono a rischio ansia e stress da festività natalizie, dettata anche dalla preoccupazione per la situazione di crisi economica. Secondo i sociologi, gli italiani non sopportano soprattutto il dover trascorrere ore ed ore con parenti insopportabili ed evitati durante l’anno (59%), la corsa frenetica agli acquisti sperando di aver fatto il regalo giusto (52%) ed il passare intere giornate a tavola tra pranzi e cenoni (46%).
Tra gli aspetti mal ‘digeriti’, anche l’angoscia del traffico in città e, per 1 italiano su 3 l’idea di ottemperare ad obblighi anche quando non se ne sente assolutamente la voglia. Condizioni di stress che fanno precipitare gli italiani al limite dell’irascibilità e in alcuni casi anche nella voglia di star soli o, nella peggiore delle ipotesi, in veri e propri attacchi di panico.Per 1 esperto su 3 l’antidoto per recuperare la giusta serenità è racchiuso in due simboli del Natale: il presepe (35%), seguito dalla Messa della Notte del 24 dicembre (22%). Alcuni consigli per vivere il momento del presepe nel migliore dei modi? Condividere il momento con la famiglia e gli amici piu’ cari (48%), dedicare un’intera parte della giornata alla ricerca di tutto il materiale occorrente (36%), vivendo l’esperienza come se fosse un ‘rito’ e non un’incombenza. Anche il momento della realizzazione, secondo gli esperti, pare abbia un ‘effetto terapeutico’, in grado di tenere occupata la mente (31%) ed allontanare i pensieri negativi e le preoccupazioni del momento (28%), grazie allo svago del momento di condivisione con gli affetti piu’ cari, capaci anche di riportare allo svago e alla leggerezza dell’infanzia (19%).E’ quanto emerge da uno studio condotto da Vdg Magazine in uscita in questi giorni, realizzato attraverso circa 100 interviste a sociologi e psicologi per verificare quali possono essere gli aspetti negativi avvertiti dagli italiani relativamente alle festività natalizie e cosa puo’ ridurre il carico di stress derivante da questo periodo.
Fonte: AgoraNews