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Rischio letale di Pamela Clare

Creato il 12 febbraio 2014 da Junerossblog
Ma guarda un po' che sorpresa! Ben due recensioni per la Pamela Clare. 
Le abbiamo postate entrambe e nello stesso post, perche'...beh leggete e poi fateci sapere!
Non c'e' che dire, a volte e' meglio mollare i libri e divertirsi solo a leggerne le recensioni!
TRAMA: 
Rischio letale di Pamela Clare
Sono passati anni da quando il padre di suo figlio l’ha scaricata e da allora Kara McMillan ha tenuto gli uomini a distanza di sicurezza – sebbene ogni giorno aneli sempre di più il tocco di un amante. Ma per avere ciò, la giornalista incallita si renderebbe vulnerabile – una sensazione che ha giurato a se stessa di non provare più. Con il suo pericoloso bell’aspetto, fascino e potere il senatore Reece Sheridan potrebbe praticamente avere ogni donna su cui si posino i suoi occhi penetranti. Ma è attirato soltanto da una. Questa Kara, questa coraggiosa reporter investigativa, ha una sensualità che lo eccita senza limiti. Se lei è una testa calda nell’editoria, deve essere almeno altrettanto impetuosa fra le lenzuola. Ma questa non è un’avventura. Un improvviso scandalo politico – e un attentato alla vita di Kara- potrebbero benissimo separarli. O forse, solo forse, le difficoltà potrebbero spingerli verso un legame persino più intenso dei loro bollenti amplessi. 

 Direttamente dalla scrivania di Eleonora
Vi capita mai di leggere un romanzo, ultimandone la lettura e di non essere in grado di dire bello o brutto?
A me raramente, ma con il romanzo "Rischio letale" di Pamela Clare si!
Allora, non posso dire che  è bello perchè la noia mi ha mangiata viva...ma in effetti non posso manco decapitarlo o trovare un difetto consistente...!
La trama è graziosa, i protagonisti sono ben tratteggiati e lo stile narrativo è tipico dell'autrice (che ho adorato in altri suoi romanzi!).
Ma...che noia, donzelle!
All'inizio parte tutto un pepe: battute salaci, situazioni comiche, sensualità in abbondanza.
Poi, succede che si ferma il tutto: parte una storia che da subito si definisce (anche se manca il sospirato "ti amo"); c'è dietro un giallo preso quasi interamente dal caso del film "Erin Brockhovich" (avete presente quello di Julia Roberts?), e alla fine trionfano i buoni!
Posso usare una licenza poetica?!
E che palle!!!!!
Voi lo avete letto? Io ho fatto salti enormi...può essere che mi sono persa qualcosa?
P.S.Dopo aver letto anche questo romanzo, mi sorge una domanda:ma sono soltanto io che non ho vibratori nascosti in casa? 
Eleonora
Direttamente dalla scrivania di Libera

Per una lettrice come me, che prima di leggere romance era molto appassionata di gialli, questo periodo d'oro del Romantic suspense in Italia è una vera manna.
Ci sono tanti bei titoli, dalle trame molto adrenaliniche e pieni di passione, non solo sensuale, che ammiccano da scaffali di librerie ed edicole.Pamela Clare la conoscevo già, ma solo come autrice di storici, è stata quindi una piacevole conferma, piuttosto che una scoperta.Non ci sono poliziotti aitanti o SEAL ad alto tasso testosteronico, ma il protagonista di questo romanzo fa sognare lo stesso: uomo politico affascinante, brillante nella tattica sia quando deve conquistare i colleghi che convincere la bella protagonista a dargli una possibilità. Protettivo ogni dire e sicuro di sé e della propria integrità. Quando si dice un uomo da amare (sa anche cucinare, quindi pare un buon candidato al matrimonio).Lei invece è una reporter d'assalto, che cura indagini dal forte impatto abientale, capace di scavare e ricordare migliaia di informazioni e collegarle tra loro per incastrare... eh beh mica volete sapere il finale?!Debbo dire che ho trovato il romanzo molto più romantic che suspense, anche se le parti thriller ci sono e il mistero si svela soltanto verso la fine, però forse lo svolgimento non è proprio fluido e naturale. L'inizio è abbastanza lento e alcune forzature (per allungare il brodo o accrescere la suspense) invece di avvincere rompono il feeling lettore-storia. Lo consiglio comunque a tutte coloro che amano il genere, ma che si sanno accontentare di una "tosta" giornalista investigativa, al posto di combattenti e poliziotti ALFA.
Libera

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