Se mi conoscete/leggete da un po', sapete perfettamente i brividi che mi provoca il vedere una sfilata dal vivo: budella attorcigliate, occhi lucidi, fiato sospeso. Autentica devozione.
Immaginate quindi le sensazioni che posso provare quando a sfilare è un'amica.
Ho conosciuto Francesca Zamunaro nell'aprile 2013. è stata lei a trovarmi nel mare infinito dei fashion blogger: tra tanti, mi ha scelta e voluta per il progetto Zero Fashion Design, un incubatore di nuovi talenti, dove tra gli altri ho scoperto Tiziana Mancarella, AboutMe Jewels di Chiara Elisa Vignato e, appunto, Frampesca, il brand di Francesca.
Dopo anni di dedizione, passione, sacrifici, lavoro e notti insonni, Francesca è riuscita a coronare uno dei suoi sogni: organizzare la sua prima sfilata.
La prima collezione di Frampesca ha sfilato all'interno del calendario ufficiale della Mercedes Benz Fashion Week ad Amsterdam, grazie al progetto Vodafone First Fashion lab promosso sa Vodafone e Fashion Week Netherland.
Cosa è Vodafone First fashion lab? È un incubatore in cui selezionati talenti da tutto il mondo hanno la possibilità di muovere i primi passi verso una carriera professionale nel mondo della moda.
Il punto forte di questo progetto è quello di supportare i designer in tutte le fasi dell'organizzazione della sfilata.
Sarò sicuramente di parte, ma Francesca si meritava veramente questa occasione perché ha grinta e bravura da vendere. Quindi bando alle ciance, vediamo insieme la sua sfilata!
La collezione Frampesca F/W 15-16 è un viaggio dall'Oriente al Occidente, caratterizzato da stampe, colori, mix di texture differenti e ispirazioni dal mondo dell'architettura parigina e russa.
Il taglio volutamente semplice, casual, a tratti sportivo e assolutamente indossabile è reso prezioso e unico dalle fantasie etniche e colorate che decorano gonne, felpe, long dress e pantaloni.
Una cartella colori vivace e per tutti i gusti: dalle tonalità neutre del beige, sabbia e rosa cipria, fino a colori più accesi e strong come verde, manganese e azzurro.
La sfilata immagina e si ispira ad una moderna Anna Karenina: una donna giovane, forte e indipendente ma allo stesso tempo sognatrice e romantica.
Ho trovato una continuità e una coerenza stilistica anche tra abiti, acconciature e trucco: chignon e trecce all'orientale e un make-up con focus su labbra marsala, molto contemporaneo e très chic!
La collezione è ovviamente disegnata interamente da Francesca (compresi gli orecchini a cerchio con la F oversize!) e il valore aggiunto è sicuramente che tutto il processo creativo, dalla scelta dei tessuti e dei materiali a tutte le fasi di realizzazione, fino alla confezione degli abiti è made in Italy.
Ad ulteriore sostegno del fatto in Italia, una collaborazione speciale con lo storico calzaturificio Guido Sgariglia, che ha realizzato le scarpe per la sfilata.
Ciò che trovo bellissimo è che una giovane, la cui creatività è ancora in attesa di esplodere, sia stata in grado di creare un qualcosa di semplice, accattivante, che sicuramente non passa inosservato, ma incredibilmente portabile nella vita di tutti i giorni.
E proprio questo che mi piace di Francesca: come stilista non si dà limiti e cerca di trasmettere la sua visione della moda e della creatività attraverso gli abiti, ma come ragazza "della porta accanto", non perde di vista l'obiettivo e crea un qualcosa che possa stare bene a chiunque e che possa essere indossato davvero nel quotidiano. Che altro aggiungere... Francesca spero di abbracciarti presto!