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Riso gratin "Doria" ma senza la foto finale

Da Anna
Contagiata dalla Cuochina che è sempre in vena di giocare, ed in assenza della foto finale della preparazione di cui sto per parlare, provo a chiedere in giro se qualcuno riesce a trovarmi la foto da mettere all'inizio di questo post ;-)
Un po' di storia e come preparare questa pietanza
Sembra che a luglio del 1926 lo svizzero Saly Weil, chef del ristorante francese del New Grand Hotel di Yokohama (Giappone), abbia inventato "Doria" (gratin di riso) (tratto da Wikipedia)
E' inutile dire che è diventato un piatto molto amato dai giapponesi, prova ne è la grande varietà di Doria che si preparano (solo in questo forum ce ne sono 378 versioni).

Il tipo più apprezzato è quello con gamberi e calamari, ma anche con pezzi di pollo, con verdure, persino con ragù. Noi lo facciamo spesso con gamberi, polpo, seppie e funghi.
Come si può ben immaginare l'ingrediente principe è il riso in bianco (possibilmente cotto a vapore e al dente), a seguire la besciamella e tutto quello che si vuole aggiungere.
Certamente è una realizzazione ad occhiometro

In casa avevo più o meno
  • 200 gr di riso cotto a vapore
  • dei gamberi
  • alcuni tentacoli di polpo
  • una seppiolina
  • dei funghi.
  • olio evo
  • aglio e cipolla
  • polvere di curry
Ho scottato i frutti di mare, puliti e tagliati a tocchetti. Ho fatto soffriggere, in poco olio evo, della cipolla tagliata sottile ed uno spicchio d'aglio intero, a fuoco debole. Ho aggiunto il riso cotto in precedenza, un cucchiaio abbondante di curry in polvere e, con la forchetta, ho sgranato il riso.
Ho messo da parte.
Ho preparato della beschiamella facendo sciogliere un po' di burro a cui ho aggiunto della farina e, quando il tutto è diventato appena colorato, un poco di cipolla grattugiata.
Ho unito una quantità giusta di latte per avere una salsa non troppo densa. Sale e noce moscata appena grattugiata.
Nei coccetti ho messo uno strato di riso al curry, i frutti di mare, un poco di besciamella, un altro strato di riso al curry e tutta la besciamella. In superficie del parmigiano grattugiato ed ho fatto gratinare a 200°C fino a doratura.

Di recente ho comprato questi coccetti, ma non pensavo che contenessero poco cibo. Per la cena ne ho preparati 3 ma ne ho fatti gratinare solo 2, il terzo pensavo di gratinarlo il giorno dopo per fotografarlo con la luce giusta. Ma il maritino, dopo aver mangiato la sua porziane mi ha chiesto il bis. Per farla breve, ho fatto gratinare anche il terzo che è finito nel pancino di shujin (trad. da japp=marito).
Ed adesso, come faccio con la foto?? Devo rifare di nuovo Doria! Non è certo un problema dato che ci piace mangiarlo, ma per noi NON è una pietanza adatta per il pranzo, perciò non riuscirò MAI a fare la foto finale con la luce adatta (sigh!!).
L'unica cosa è sperare che qualcuno che passa da qui lo rifaccia e mi mandi la foto, così la posta in alto, dove ci va la foto del piatto finito.
L' aspetto!!!

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