Tra immaginazione e passione, oggi vi propongo una ricettina facile dal sapore di paesi lontani: Riso Venere al Profumo di Curry.
Chissà in quante siete ad aspettare le mie ricettine? E chissà quante di voi si divertono a leggere i miei articoli, frutto della mia fantasia….spero di farvi sognare, anzi, di farvi immaginare, perché scrivo per questo scopo, riuscire a resuscitare l’ immaginazione. Siamo tutte mamme, donne in carriera, casalinghe, ma soprattutto donne e ognuna di noi ha bisogno di quei pochi minuti di svago al giorno per lasciare la mente libera e felice. Eccomi qua, presente!
Racconto di sguardi furtivi oggi….di quelli che hanno gli innamorati o di quelli che ancora non sanno di esserlo. Una lei vestita con jeans strappati, con super risvolto, una camicietta in seta nera, lunga che si intravede da un mini pullover grigio, di lana morbidissima e pregiatissima. Una collana in pietre multicolor adorna lo scollo, un cappotto nero dai bottoni color bronzo, colletto alzato e martingala dietro. Scarpe basse , allacciate, impreziosite da piccole borchie sul tallone. Un rossetto rosso fuoco, le gote rosa, capelli lisci, perfettamente lisci, occhi appena truccati, solo un filo di matita nera. Un paio di orecchini a forma di cuore in argento e un porta documenti di pelle in mano.
Ferma, aspetta che arrivi il treno, in una gelida mattina di Gennaio, mentre tutto scorre, mentre ognuno è perso dentro i fatti suoi e mentre lei stessa aspetta qualcosa di indefinito. L’ altoparlante annuncia l’ arrivo del treno in arrivo al binario 4 in direzione Milano. Un sibilo, un susseguirsi di carrozze ed ecco che si ferma. Lei aspetta che i passeggeri scendano e poi sale. Si muove indisturbata tra i vagoni in cerca del suo posto prenotato qualche giorno prima. Il biglietto riporta: carrozza 8 posto 13. Si toglie il cappotto, sistema la sua borsa, si siede. Da un’ occhiata al suo telefono e poi appoggia il porta documenti sulle sue ginocchia. Pochi minuti e il treno riparte, veloce.
Il finestrino, lei guarda sempre dal finestrino….Si perde in quello che fuori sembra correre, quando invece è il treno stesso che corre. Il rumore di un quotidiano che si chiude richiama la sua attenzione. Un giovane distinto è seduto davanti a lei. Lo scruta, ha dei bei capelli neri, un taglio moderno ma non troppo. Indossa una giacca in tweed dai toni del blu, un lupetto aderente e dei jeans scuri. Le scarpe di cuoio marroni, allacciate, perfettamente pulite. Uno sguardo veloce anche ai calzini: blu scuro. Ok, ci siamo è vestito decentemente. Lui si passa una mano tra i capelli e appoggia il giornale sul posto accanto al suo, ancora libero.
Questione di pochi istanti e i loro sguardi si incrociano, curiosi. Poi un’ altra volta e un’ altra volta ancora, finchè i due si sorridono a vicenda. Una banale domanda : “Procedi fino a Milano?” e lei: “No, mi fermo tra poco, a Bologna….anzi comincio a prepararmi”. lui: “Accidenti, già te ne vai? lei: “Beh, ero troppo impegnata a verificare che avessi messo i calzini scuri….sai sono fissata” lui: “Io invece ero impegnato a cercare il tuo sguardo….e credo che non me lo scorderò tanto facilmente”.
Il treno frena, sta entrando alla stazione di Bologna. Lei si prepara, si alza, infila il cappotto, i due si salutano e lei si dirige verso la porta di uscita. Avrebbe voluto chiedergli come si chiamasse, ma la sua timidezza l’ aveva fatta desistere. Aveva già fatto tanto a non arrossire mentre lo guardava. Aveva degli occhi bellissimi. Scende con calma la scaletta del treno e si incammina . Il treno riparte e una voce dal finestrino grida: “Ehi, ma come ti chiami, occhi belli?” lei…”Ogni lunedì prendo questo treno…..lascio tutto al caso!” . E così degli sguardi furtivi…..chissà magari si sono trasformati in altro o magari i due non si sono visti più. Lascio a voi il finale…..sognate e immaginate.
Adesso è il momento della mia ricetta.
RISO VENERE AL PROFUMO DI CURRY
Ingredienti
- riso venere (per la quantita’ andate in base a quante persone siete a mangiarlo)
- scalogno
- olio di oliva
- mazzancolle (circa una decina x due persone)
- curry in polvere
- panna da cucina
- sale
- pepe
Mettete a bollire una pentola con dell’ acqua. Appena spunta il bollore, aggiungete un cucchiaio di sale grosso e buttate il riso venere. In una padella antiaderente mettete dell’ olio di oliva e lasciate scaldare qualche minuto, aggiungere quindi un pochino di scalogno tagliato sottilissimo. Fate imbiondire e poi buttateci dentro le mazzancolle precedentemente sgusciate e lavate. Fate saltare qualche minuto e poi chiudete il fuoco. In un’ altra padellina mettete mezza bustina di panna da cucina, accendete il fuoco (lento) e aggiungete a poco a poco del curry (potete metterne a piacere, a seconda dei vostri gusti, a me piace strong) e un pizzico di sale. Non appena avrete ottenuto una cremina liscia ed omogenea, chiudete il fuoco.
Non appena il riso venere sarà cotto, scolatelo e passatelo sotto l’ acqua fredda (per togliere tutto il residuo nero). A questo punto usate una padella pulita e fate saltare con un filo d’ olio e dello scalogno per insaporirlo.
Per impiattare: prendete la crema al curry con un cucchiaio e versatela delicatamente sul piatto, prendete un coppa pasta rotondo, appoggiatelo sul piatto di portata e versare dentro il riso, avendo l’ accortezza di premere con un cucchiaio. Togliete delicatamente la forma . A questo punto appoggiate le mazzancolle sopra il riso e servite.
Buon appetito. Ricetta facile e veloce per chi ama il riso venere.
A presto!
Miss V