Rivalità e competizione al femminile possono essere una risorsa

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Rivalità e competizione al femminile possono essere una risorsa

Posted on 7 novembre 2011 by Alessandra Rivalità e competizione al femminile possono essere una risorsa

Le donne non sono sempre solidali fra loro: lo sappiamo per esperienza, spesso diretta.

L'indagine condotta da Susan Shapiro Barash, diventata poi il libro Nemiche edito da Corbaccio, dimostra che le donne amano "farsi lo sgambetto" e racconta delle strategie che mettono in atto per ostacolarsi, al lavoro, nella vita, in famiglia. Queste “confessioni”  raccolte dall’autrice fanno impallidire i più sgamati "squali" appartenenti al cosiddetto sesso forte. Detto questo,  leggendo il libro, appare evidente anche a noi come spesso la rivalità fra donne risulti alla lunga dannosa sia per la "vittima" sia per la "carnefice". Infatti quello che ci aspetta, con questa condotta, è un destino di solitudine e amicizie apparenti, per paura di essere vittima o di subire vendetta per essere stata carnefice.

 Susan spiega, però, anche come sia possibile cambiare il modo di rapportarsi alle altre, senza diventare arrendevoli, ma anzi imparando a farsi valere e stimare senza imbrogliare e prevaricare.

Leggendo "Nemiche" capirete, ad esempio, perché le donne non vogliono e non riescono ad ammettere la rivalità; in che modo le ragazze sono educate fin da piccole a competere con le altre; quali sono gli ambiti di maggior competizione; come si differenzia la rivalità maschile da quella femminile; imparerete a distinguere fra spirito competitivo, invidia e gelosia; capirete quando la competizione è sana e quando non lo è; perché le donne trovano irresistibile fare lo sgambetto alle altre donne; scoprirete le strategie utili per limitare la competizione e instaurare dei rapporti sinceri e amichevoli con le altre donne.

E’ un cammino di consapevolezza delle proprie azioni ma anche dei propri sentimenti e di presa di responsabilità per ciò che possiamo fare affinché i nostri rapporti di amicizia e legami familiari al femminile siano un punto di forza ed un supporto piuttosto che un ulteriore punto di debolezza.

Leggere con attenzione questo libro aiuta a crescere come persona ma anche come donna, accettando anche il lato oscuro della competizione e rivalità che comunque esiste e con cui, in un modo o nell’altro, dobbiamo fare i conti.

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