Roberta e David si sposano il 31 agosto 2013 a Firenze, con una cerimonia civile a Palazzo Vecchio.
Roberta e David si conoscono in chat 12 anni fa, dei precursori dell’amore digitale che sboccia però in qualcosa di reale e vivo. Si sono incontrati un weekend a Bergamo, così, per fare una cosa un po’ diversa dal solito e non si sono più lasciati. Per qualche anno la loro è stata una difficile storia a distanza, Bergamo-Firenze. Dopo la laurea Roberta non ci pensa su troppo, prende armi e bagagli e si trasferisce a Firenze. La loro storia era troppo bella per essere messa ancora a dura prova dalla distanza. La decisione di sposarsi non è arrivata subito, ci hanno messo un po’, ma diciamo la verità, era David che non si decideva, ed uno dei motivi era che Roberta era senza lavoro e l’idea di dover spendere tanti soldi li metteva in difficoltà. Un bel giorno, un po’ come sempre per loro che le decisioni le prendono tutte di pancia, hanno preso coraggio e hanno deciso di fare il salto nel buio: sposarsi a tutti i costi rispettando un budget risicatissimo, senza però rinunciare ai loro sogni. E così hanno fatto.
Il fatto che Roberta fosse disoccupata è stato tutto sommato un vantaggio, perché le ha permesso di avere molto tempo a disposizione per poter fare ricerche e organizzare il matrimonio che voleva. Sono partiti da un tema per poi costruirci attorno tutti i dettagli. E che tema potevano scegliere se non un concerto della loro band preferita? I Metallica.
Sono appassionati di musica metal ed i Metallica sono stati il leitmotiv della loro storia. Durante un loro concerto hanno addirittura appianato alcune difficoltà e si sono rimessi assieme dopo un periodo di separazione. Hanno scelto il nero come colore dominante, con qualche tocco di viola per far felice lo sposo. La regola ferrea è stata una sola, non più di 35 invitati, e l’hanno rispettata.
La sorella di Roberta si è occupata di tutto il comparto grafico e ha preparato le partecipazioni realizzate come dei biglietti di concerto con tanto di codice a barre e orario di apertura cancelli. Ha scritto i loro nomi col font Metallica, ha preparato il tableau ed i menu. Per l’abito da sposa, Roberta ha fatto qualche prova in atelier ma poi ho deciso di affidare il lavoro a Francesca Bianchi di Diva e Marabù. Francesca le ha permesso di scatenarsi con le idee e l’ha lasciata abbondare col pizzo nero e il velo nero creando un capolavoro. L’abito perfetto ad un prezzo decisamente concorrenziale. E niente scarpe da sposa, ma un paio di bikers neri! David invece si è preso un paio di jeans da H&M, un gilet nero, una camicia blu e una costosissima cravatta nera, pagata 3€ in offerta. David non ama le cravatte, non le porta mai e non gli sembrava giusto spendere tanti soldi in un costoso abito da sposo che l’avrebbe fatto sentire a disagio tutto il giorno. Per la scelta del suo abbigliamento sono partiti dalle scarpe, un paio di Vans dell’edizione limitata firmata, ovviamente, Metallica. Per bottoniera niente fiori, ma una pins dei Metallica, per lui e per il suo testimone. Roberta si è truccata da sola, e l’acconciatura è stata fatta da una parrucchiera bravissima che lavora a domicilio, che è stata entusiasta di non dover fare per l’ennesima volta boccoli e acconciature romantiche.
Roberta ha creato da sola il bouquet, fatto con fiori di tessuto e spille, sia antiche che acquistate appositamente, nei toni del bianco e nero. Si è occupata anche di creare i centrotavola per il ristorante, con specchi, candele, tulle nero e cristalli viola. Hanno scelto un ristorante in campagna a Fucecchio, un posto fresco immerso nel verde, perché lo conoscevamo già e ci aveva offerto il prezzo migliore. Un’amica si è occupata delle bomboniere, regalando loro delle meravigliose saponette fatte a mano e un amico di famiglia li ha aiutati a trovare i confetti neri che la sposa tanto desiderava e che non riusciva a trovare!
Palazzo Vecchio è una location meravigliosa, non sono serviti fiori per abbellirla, ma solo il giusto intrattenimento musicale. David ha usato l’intro di Battery (Metallica) e Roberta, per il suo ingresso, scenografico, The Ecstasy of Gold (Ennio Morricone) che i Metallica usano come intro per i loro concerti. Per le firme si sono lanciati sui Manowar, avevano voglia di sdrammatizzare il momento solenne. Sono fatti così, hanno riso tutto il tempo, niente lacrime ma solo tante tante risate. Un carissimo amico dj si è occupato di preparare la scaletta per la festa, creando una selezione di musica rock, metal, e un po’ di revival anni ’80 per far felici i genitori e parenti più maturi.
Su una cosa non hanno risparmiato, la torta. Roberta ha sognato per una vita una torta all’americana a piani e Saskia di Sugar and Spice ha realizzato il suo desiderio. Ha consigliato loro una decorazione che mai avrebbero pensato di mettere sulla torta nuziale: una bellissima chitarra Flying V viola con le loro iniziali: uno spettacolo. E la torta era anche buonissima.
Sono riusciti a realizzare il matrimonio dei loro sogni, senza rinunciare a niente, stando perfettamente nel budget prefissato, grazie all’aiuto di parenti e amici che si sono fatti in quattro per loro. E sono stati talmente non convenzionali che di matrimoni ne hanno celebrati due. Hanno ripetuto l’esperienza un paio di mesi dopo, con una piccola cerimonia laico umanista celebrata dalla sorella di Roberta, con qualche parente che non era potuto venire a Firenze, dalla parte della famiglia della sposa di Bergamo. Così Roberta ha potuto indossare il vestito due volte, son soddisfazioni!
Vestito sposa Marabù Sposa | Vestito Sposo H&M, scarpe Vans
Ristorante El Patio | Torta nuziale: Sugar Spice
Foto: Simone Stanislai e Paolo Rossi Photography
Postproduzione fotografie Thomas Harris