Roberto Cavalli, il logo del profumo Just fa infuriare l’Islam
Leggi la notizia originale su: STYLE FACTOR
Nessuna protesta contro l’uso di pellicce o solventi chimici, nè sfruttamento dei lavoratori, a far scendere in piazza centinaia di persone a manifestare contro lo stilista fiorentino, Roberto Cavalli, un apparente innoguo logo del suo profumo Just Cavalli che è stato recentemente rilanciato con nuovo packaging.
Siamo abituati alle proteste nel mondo della moda e lo sono anche gli addetti ai lavori, soprattutto per le cause elencate all’inizio, ma forse è la prima volta che un logo fa infuriare così tanto da scatenare delle proteste in diverse città del mondo.
Il logo riportato sul profumo raffigurante due archi asimmetrici che rievocano l’iniziale del cognome dello stilista, riprenderebbero, secondo la comunità religiosa musulmana, un emblema dell’Islam che corrisponde al simbolo della “purezza”.
Raffigurato ruotato di 90° e ricoperto di pelle che rievoca quella di pitone, simbolo del marchio, diventerebbe, secondo la comunità, un simbolo impuro. Mobilitazioni in diverse città davanti alle boutique di Roberto Cavalli: Dallas, Los Angeles, New York, Washington, Düsseldorf (Germania) e Londra, ma a quanto pare non è finita quì e la polemica imperversa anche sui social network con l’hashtag #TakeOffJustLogo.
Cosa succederà? Lo stilista ascolterà le proteste o lascerà che passi il momento? Vi terremo aggiornati
Roberto Cavalli, il logo del profumo Just fa infuriare l’Islam
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