Roberto Panciatici 2011 - Copyright 2011 Roberto Panciatici
Sembra iniziato ieri, ma è già passato un anno. E che anno! È stato un anno strano, questo. Un duemilaundici capace di alti e bassi molto intensi, così intensi da lasciare segni importanti.
Meravigliosi. Dolorosi. Ugualmente indelebili.
È stato un anno di conferme e cambiamento – sia in meglio che in peggio, purtroppo. Un anno di lacrime, calore, poesia, sorrisi e viaggi. È stato un anno di concorsi vinti, ed è stato l’anno di Londra e di tutto il bello, la consapevolezza e l’amicizia, che ha significato.
È stato un anno di rivoluzione e di scoperta. Un anno di evoluzione. Regressione. Coraggio. E paura.
È stato il secondo anno di Tessa, e l’anno della mia prima pubblicazione. Ma soprattutto è stato un anno di grande impegno e dedizione: al mio lavoro, alla mia rivoluzione, ai miei sogni. È l’anno in cui ho riconosciuto due parti ben distinte di me: quella festaiola, libertina, più creativa e inconcludente, e quella tutta ragionamenti, metodo e risultati. L’una ha bisogno dell’altra, lo so, devo solo riuscire a mescolarle un po’.
Mi auguro di avere la forza e la determinazione per riuscire a farlo, per riuscire ancora a sforzarmi per capirmi. Cercarmi. Sfidarmi. Sbagliare. Rivoluzionarmi. E vincere.
Buona anno a tutti, vi saluto con questo video. Ci rivediamo nel duemiladodici
P.S: un sentito grazie al mio amico Lou Leonardi per il video!