Il direttore di Rai3 Antonio Di Bella ha annunciato il ritorno in Rai, dopo la breve parentesi a La7 con Quello che (non) ho, di Roberto Saviano che parteciperà al nuovo appuntamento del lunedì in prima serata di Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio. “Sono contento di poter tornare a lavorare in RAI con il direttore di Raitre Antonio Di Bella che ha fortemente voluto questo spazio di libertà. Con Loris Mazzetti che aveva sofferto la mia cacciata dalla Rai. E con Fabio Fazio, amico e prezioso costruttore di idee” ha commentato lo scrittore sul suo profilo Facebook, lanciando anche un stoccata ai vertici Rai all’epoca di Vieni via con me: “Ricordo che ai tempi di Masi ci eravamo lasciati così. - Masi: Senti, lo show di ieri era inguardabile. Non è brutto, di più. - Bisignani: Noiosissimo. Lui (Saviano, ndr) poi televisivamente è zero, eh… Parlavano di Vieni via con me prima di aver letto i risultati Auditel. Non c’è che dire: due esperti di comunicazione”.
Di Bella non ha nascosto la propria soddisfazione per il ritorno in Rai dello scrittore: “Lo considero una mia personale vittoria. Bisognava sanare una vecchia ferita, aperta dopo l’andata di Fazio e Saviano a La7, malgrado il successo di Vieni via con me. Adesso questa ferita è sanata, e devo ringraziare il direttore generale Luigi Gubitosi e la nuova dirigenza per l’aiuto a superare i problemi legati al rientro di Saviano in Rai”. Il programma andrà in onda dal 1° ottobre con cadenza settimanale per tutto l’anno, in un prime time rivoluzionato nei tempi, con una durata di un’ora e mezza, dalle 21.05 alle 22.35. “Con un programma di parole non è il caso di andare oltre – ha dichiarato Di Bella al 64esimo Prix Italia a Torino -. E questa rappresenterà un’innovazione per la prima serata, sperimentando una seconda serata più lunga. Una seconda serata extralarge che parte con ‘Sfide’, in una formula più ampia e la conduzione di Zanardi; per poi passare il testimone ad un esperimento culturale che partirà il 21 dicembre, un magazine con lo scrittore Sandro Veronesi, un programma interessante, che racconta l’Italia in maniera colta però non noiosa”.
Inoltre il direttore ha anche rivelato che lo Speciale Che Tempo Che Fa al lunedì sarà trasmesso da uno studio completamente rinnovato. “Ci siamo spostati da Corso Sempione a Via Mecenate. Abbiamo rifatto lo studio con un buco scavato sotto terra in modo che la scrivania possa scomparire quando c’è bisogno”.