Rodhiola fiori
Bene conosciuta dai popoli del nord, questa pianta ha rivelato importanti attività contro lo stress cronico e altri problemi comuni.Rodhiola pianta adattogena
La Rodhiola, il cui nome significa "rosellina", è un'erba perenne che cresce nelle regioni settentrionali del Canada a livello del circolo polare artico, oltre che nelle più inospitali e fredde regioni di Scandinavia e Siberia.
Cresce abbondante in molte regioni montuose dell'Europa, nel Caucaso, da cui sembra abbia origine, ma anche nelle Alpi, i Pirenei e i Carpazi.
In Finlandia, Svezia e Russia, viene attivamente coltivata per le sue note proprietà farmacologiche: le popolazioni delle montagne siberiane la chiamano "la radice d'oro" o anche "radice artica".
In quelle lande, si prepara una bevanda di rodhiola rosea che aumenta la resistenza agli sforzi e aiuta a superare gli stati depressivi "da inverno siberiano" oltre che i disturbi da altitudine. È dal 1969 che la rodhiola fa parte ufficialmente della farmacopea russa che la classifica come adattogeno, tonico del sistema nervoso e antidepressivo.
Nonostante stimoli la memoria e la reattività mentale, solo raramente causa eccitazione negativa con nervosismo e insonnia, come può accadere invece qualche volta con il ginseng coreano. In generale si può affermare che la rodhiola è in grado di curare le conseguenze dello stress cronico: in questa specifica tipologia di stress, che colpisce soprattutto il sesso femminile, aiuta le donne con una minor risposta cortico-surrenalica.
La rodhiola è quindi specificatamente indicata nella donna di oggi che deve duramente lavorare ben oltre il sessantesimo anno di età, non a caso la "radice artica", la rodhiola appunto, ha una azione preventiva nei confronti del diabete, patologia molto sensibile allo stress prolungato.
Proprietà curative della rodhiola
- In quanto specifico adattogeno cerebrale, la rodhiola è utile per l'affaticamento intellettuale e per il miglioramento di concentrazione e memorizzazione, facilita l'apprendimento nel giovane studente ed è di supporto della memoria nell'anziano;
- La rodhiola aumenta la resistenza a stress chimici, biologici e fisici e può essere efficacemente sinergizzata dal magnesio bisglicinato.
- Questa pianta è utile quando diminuisce il rendimento al lavoro, nella difficoltà di addormentamento, nella irritabilità e nella fatica conseguenti a un intenso e prolungato sforzo fisico o intellettuale.
- Contro le conseguenze dello stress cronico, in particolare nelle donne, la rodhiola ha un ruolo di primo piano.
- Gli effetti positivi della pianta si esplicano anche a livello gonadico e il fitoterapico è provatamente utile per l'impotenza, l'amenorrea e la sterilità.
- Questa panacea venuta dal freddo è molto utile anche nella depressione con astenia, nella sindrome da iperattività con deficit di attenzine e nella convalescenza dopo traumi cranici da incidente.
- Stanno emergendo, infine, importanti attività immunostimolanti e antiinfettive che indicano la rodhiola come rimedio contro il carcinoma prostatico e la vulnerabilità alle infezioni ma si tratta ancora di cose allo studio dei ricercatori.
Dalle ricerche si evince come sia meglio iniziare l'utilizzo della rodhiola, diverse settimane prima di un periodo nel quale ci si aspetti un aumento di sforzo psicofisico e di continuare per tutta la durata del periodo stressante (fino a 4 mesi).
NB: Si consigliano generalmente cicli ripetuti strutturati in modo da alternare periodi di somministrazione con intervalli senza assunzione della pianta. L'assunzione di rodhiola è sconsigliata in gravidanza e allattamento.