Ricordiamo che Roger Waters è uno dei pochi musicisti che ha osato criticare il sinonismo invitando tutti i musicisti a boicottare Israele così come negli anni '80 si boicottava il Sudafrica dell'Apartheid. Secondo lui il tattamento riservato ai palestinesi di Israele non è diverso da quello ai tempi riservato ai neri del regime razzista del Sudafrica (vedi i video con le sue dichiarazioni). E del resto è noto che Israele è stato vicino al regime dell'Apartheid, e che i servizi segreti delle due nazioni hanno collaborato.
La reazione delle lobby sioniste non si è fatta attendere e il rabbino Shmuley Boteach ha dichiarato: "Mr Waters, il nazismo era un regime genocida che ha ucciso sei milioni di ebrei, se ha l'audacia di confrontare gli ebrei con i mostri che li uccisero lei dimostra di non avere decenza, non avere cuore, non avere un'anima".
Come al solito quando c'è in ballo la questione israeliana, più che utilizzare la logica per dimostrare un assunto si tirano in ballo quei sei milioni di morti, presumibilmente una cifra gonfiata ad arte proprio per essere utilizzata in simili occasioni.
Da sempre schierato contro la guerra, contro il sistema, contro la massificazione dell'educazione, contro l'autoritarismo, figlio di due genitori politicamente impegnati (a sinistra, ai tempi in cui era difficile vedere in quella sinistra - almeno all'apparenza ben diversa dall'attuale - l'ennesimo strumento perverso di una cospirazione occulta destinata a mettere sotto scacco l'intera umanità) Waters è presumibilmente uno dei pochi artisti che non è stato co-optato dallo show-business nonostante la fama raggiunta (e spero davvero di non sbagliarmi).
Anche dal punto di vista musicale, come possiamo ascoltare nel concerto del video qui sotto incorporato, è ancora un artista di tutto rispetto nonostante l'età (60 anni esatti).
A tutti i miei amici, in realtà a tutti, amici e nemici
Siamo tutti fratelli e sorelle della famiglia umano e tutti dovremmo amarci e rispettarci l'un l'altro.
Ho passato buona parte delle vacanze, fate la vostra scelta con le vacanze, leggendo un libro eccellente, “King Leopold’s Ghost”. Esso racconta la storia della catastrofica colonizzazione del Congo da parte di Leopoldo II del Belgio, nel tardo 19° secolo. E' una lettura raccapricciante ma ci è molto utile sotto diversi aspetti. E' una potente accusa al colonialismo, alla cupidigia, ed al commercio senza regole. Sarebbe facile esprimere schifo e disapprovazione per quei brutti vecchi tempi, se non fosse evidente che i ricchi ed i potenti sono ancora attaccati ai propri interessi a discapito del benessere del resto della popolazione (vedi il caso della Chevron e del Popolo dell'Ecuador).In secondo luogo ci sono eroi in questa storia, non solo E.D. Morel, un umile ruotella negli ingranaggi della macchina del trasporto merci, che lavorava per una compagnia di Liverpool in Inghilterra, ed ha scoperto la calunnia nel Congo attraverso i libri contabili, di ogni cosa, ed ha dedicato il resto della sua vita ad esporla. Quindi c'è Sir Roger Casement, un patriota irlandese ed attivista per i diritti umani, che alla fine ha perso la vita nella prigione di Pentonville a Londra, nel 1916, per aver preso parte alla lotta a favore dell'Iralnda repubblicana. (...)
Possiamo imparare da quegli esempi di E.D. Morel Roger Casement. Possiamo ammirare il loro sacrifico e dare piena voce alla nostra ammirazione per le gole profonde contemporanee Daniel Ellsberg, Edward Snowden e Chelsea Manning. Salutiamo voi e tutti gli altri che vi hanno preceduto. Voi gole profonde siete la nostra ancora di salvataggio della democrazia. I corrotti nel governo coprono assiduamente le loro tracce, senza i Pentagon papers come avremmo mai potuto sapere che il presidente Lyndon Johnson aveva ripetutamente mentito al congresso? Senza di voi, uomini e donne, che non siete preparati a nascondervi dietro la linea di difesa dell' “ho solo obbedito agli ordini”, quella porta di metallo sbarrata e chiusa col lucchetto con su scritto “SEGRETO” potrebbe restare per sempre, impenetrabile, come sbarramento che separa voi il popolo dall'informazione che vi spetta per diritto costituzionale.
E quindi, cos'altro c'è da fare? Continuare a fare domande scomode. Perché i nostri governi non condannano ogni violazione dei diritti umani? Detenzione indefinita senza processo, e tortura, sono abusi che essi accadono in Iran, in Cina, in Russia, in Israele, in Arabia Saudita o a Guantanamo o in qualsiasi altro posto . C'è un Nelson Mandela Palestinese? C'è un simile uomo che langue in qualche oscura cella di prigione con l'etichetta di terrorista che penzola dal suo collo? Ed ugualmente c'è un F.W. De Klerk Israeliano? [il presidente bianco del Sudafrica che trattò con Mandela la fine dell'Apartheid - N.d.T.] Perché il governo degli U.S.A. sta lentamente ma inesorabilmente girando la schiena alla libertà ed alla legalità?(...)Tuttavia, per guardare indietro solo per un momento, è stato eccitante nel 2013 vedere tante brave persone organizzarsi nelle Università e nelle Chiese, nei templi e nei bar, unirsi al di là dei confini, delle fedi e delle nazionalità in supporto dei Diritti Umani Universali. (...) Siamo un movimento principiante, vecchio appena duecentocinquanta anni, ed occupati come siamo a combattere contro le forze del commercio, del razzismo, del bigottismo, dell'estremismo religioso e dell'angusto interesse interesse personale, la lotta sarà lunga e dura.
NB: pur non condividendo in pieno quanto espresso da Roger Waters ritengo che egli sia in perfetta buona fede e che ancora non sia al corrente di certe oscure macchinazioni che avvengono dietro alla finzione dell'apparenza. In fondo qualche anno fa avrei potuto anche io esprimermi con parole simili. Qui di seguito alcuni suggerimenti di lettura che darei a Roger Waters se potessi trovare il modo di dialogare con lui.
Su Nelson Mandela vedi
Nelson Mandela: non è tutt'oro quello che luccica
Sulle cospirazioni denunciate da Kennedy vedi
I discorsi dei due fratelli Kennedy
Sul meccanismo con cui le banche schiavizzano le nazioni vedi
Materiale informativo sul signoraggio e la crisi artificiale del debito
Sulla guerra dell'élite occulte contro la popolazione umana vedi
Le scie chimiche
Sul quadro generale della situazione attuale del nostro pianeta vedi il sito
Verità svelata
... Riusciremo mai a far pervenire a Roger Waters questo "messaggio in una bottiglia"?
Inviato il 31 gennaio a 22:32
Sostenere che il massacro di 6 milioni di ebrei nei campi di sterminio sia una montatura è una aberrante forma di negazionismo che non aiuta affatto i palestinesi ne le altre vittime del regime israeliano. Il nazifascismo deporto e concentro oltre 6 milioni di ebrei nei campi di sterminio e altri ne uccise nei campi in Libia e in tutta europa. Il nazifascismo massacro anche i Rom, le persone omosessuali e transessuali, e chiunque si opponesse in europa e in africa ai suoi piani imperiali. La Shoah non puo essere ridotta o negata per sostenere i diritti dei palestinesi. I governi israeliani hanno pesanti colpe nei confronti dei palestinesi, ma reinventare la storia non aiuta nessuno. I massacri di palestinesi da parte dell esercito e delle bande paramilitari sostenute dai governi israeliani non possono giustificare la Shoah.