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Roma, dal Comune nuovi criteri per l’accesso alle case popolari

Creato il 27 ottobre 2012 da Ediltecnicoit @EdiltecnicoIT
Roma, dal Comune nuovi criteri per l'accesso alle case popolari

La Giunta comunale di Roma ha approvato, su proposta dell’assessore alle Politiche del Patrimonio e della Casa, Lucia Funari, le priorità per l’attribuzione dei punteggi per l’assegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica per il nuovo bando che sarà pubblicato entro fine anno.

Nell’ultimo bando – pubblicato, nel 2000, ben 12 anni fa – il criterio di base per avere un punteggio alto era lo sfratto esecutivo. Nel nuovo, vengono adottati nuovi criteri che prevedono una forte tutela a categorie particolarmente bisognose e fragili: nuclei familiari senza alcun alloggio o assistiti dai servizi sociali; la disabilità, la presenza di minori ed anziani.

Il provvedimento – spiega l’assessore Lucia Funari – è stato presentato a tutte le organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini, Sunia, Sicet, Uniat UIl, Unione Inquilini e Federcasa le quali hanno espresso all’unanimità parere favorevole. Il documento approvato oggi è il frutto di un intenso lavoro di analisi del disagio sociale della Capitale”.

Vengono tutelati i cittadini inseriti nell’attuale graduatoria del 2000 che ad oggi non hanno ottenuto un alloggio: non perderanno il diritto acquisito poiché una quota del 50% degli alloggi sarà loro riservata, assicurando alternanza nell’assegnazione fra questi soggetti e i nuovi nella graduatoria a venire.
Poiché, tuttavia, i nuovi criteri prevedono un’articolazione molto più completa delle diverse condizioni del nucleo familiare in difficoltà, è consigliabile, al fine di ottenere un punteggio più alto, ripresentare la domanda con il nuovo bando.

Nello specifico, il nuovo bando prevede – oltre i criteri di base (cittadinanza, reddito, etc) – una serie di “priorità” che concorrono all’assegnazione del punteggio finale. Fra questi, le novità più rilevanti sono:
1. Grave disagio abitativo
a) Senza fissa dimora – 18 punti
b) Assistenza dei Servizi sociali – 17 punti
2. Disabili nel nucleo familiare – 16 punti
3. Over 65 – punti 14
4. 3 o più figli a carico – punti 14
5. Giovani coppie e famiglie monogenitoriali
a) Un solo genitore con almeno un figlio a carico – punti 13
b) Giovani coppie – punti 13
6. Sovraffollamento – punti 8
7. Più nuclei familiari all’interno dello stesso alloggio – punti 7
8. Sfratti
a) Per motivi di pubblica utilità – punti 15
b) Sfratto esecutivo con limitazioni a quelli per morosità o fine locazione – punti 10
c) A seguito di sentenza di separazione con obbligo di abbandono dell’alloggio – punti 10

La delibera stabilisce anche le priorità in caso di parità di punteggi: in ordine di importanza sono il reddito più basso, il numero dei componenti affetti da disabilità, la percentuale di invalidità, il maggior numero di minori a carico, il maggior numero di componenti del nucleo familiare, il maggior numero di anziani e l’anzianità di residenza a Roma.

Fonte: Comune Roma


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