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Roma – Inter: tra i due litiganti la Juve gode

Creato il 02 marzo 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online
Roma – Inter: tra i due litiganti la Juve gode mar 2, 2014    Scritto da Andrea Ruggeri    Calcio, Sport 0

Roma – Inter: tra i due litiganti la Juve gode

Finisce a reti inviolate l’anticipo della 26esima giornata di Serie A, il big match dell’Olimpico Roma – Inter. Le due compagini non riescono ad andare oltre lo 0-0 in una partita dominata dalla foga e condita da qualche colpo proibito di troppo.

Roma – Inter nel recente passato è stata spesso LA partita, l’evento capace di decidere un campionato, una coppa, una stagione. Le due squadre si ritrovano in un Olimpico semi deserto – a causa dei noti provvedimenti contro le curve –  in situazioni di classifica profondamente diverse: i giallorossi non possono permettersi passi falsi per non perdere contatto con la Juve capolista, per i nerazzurri, invece, i 3 punti all’Olimpico potrebbero costituire un biglietto per l’ultimo treno per l’Europa.

La Roma di Garcia è un rullo compressore in campionato, una macchina quasi perfetta priva però di uno dei suoi ingranaggi principali, Francesco Totti, e con un Pjanic a mezzo servizio. Questo l’undici scelto dall’allenatore francese (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Benatia, Castan, Romagnoli; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Ljajic, Destro, Gervinho.

Mazzarri, invece, dopo la prova opaca della sua squadra contro il Cagliari, decide di lanciare dal 1′ Icardi, lasciando a riposo Milito; a centrocampo Álvarez prende il posto di un acciaccato Hernanes e Cambiasso torna in campo al posto di Kuzmanovic. Inter, dunque, schierata così (3-5-2): Handanovic; Rolando, Samuel, Juan Jesus; Jonathan, Guarin, Cambiasso, Álvarez, Nagatomo; Palacio, Icardi.

I padroni di casa partono fortissimo, mettendo subito in mostra le specialità della casa: Gervinho e Ljaijc sfrecciano sulle corsie laterali, lasciando sul posto la “stagionata” difesa nerazzurra e nell’arco di 10 minuti creano il panico nell’area di rigore interista, costruendo tre buone azioni da gol. Ci vuole circa un quarto d’ora perchè l’Inter tiri fuori la testa dal guscio, ma quando lo fa riesce a rendersi pericolosa con una spaccata di Icardi, che nell’occasione si lamenta per una spinta di Benatia. La partita si gioca a sprazzi, con 20 minuti di ottima Inter seguiti da alcune giocate pericolose della Roma, che al 32′ si vede annullare per fuorigioco il gol del possibile vantaggio ad opera di Destro.

Nel secondo tempo la fretta di risolvere la partita prende il sopravvento, entrambe le squadre sbagliano molto in fase di impostazione e la stanchezza accende gli animi dei contendenti, che non perdono occasione per rifilarsi colpi proibiti – Bergonzi non vede un pugno di De Rossi ai danni di Icardi, nè quello di Juan ai danni di Romagnoli -. La partita si trasforma in una corrida, l’ingresso di Hernanes non aiuta l’Inter e al 75′ ci vuole un miracolo di Handanovic per sventare la conclusione ravvicinata di Pjanic, in una delle occasioni da gol più nitide del match.

Roma – Inter finisce così 0-0, la partita si lascia inghiottire dall’agonismo e le due avversarie rimangono con i muscoli dolenti e la gola secca. L’unica squadra a festeggiare stasera è la Juventus, che domani ha l’occasione di dare la scossa decisiva alla classifica.


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