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Roma - Lazio 1 - 0

Creato il 14 dicembre 2009 da Quincybros
Roma - Lazio 1 - 0
Serie A TIMXV Giornata06/12/2009Roma – Lazio 1 - 0Marcatori: Cassetti (R) al 79’Ammoniti: Stendardo (L), Menez (R), Mexes (R), Baronio (L), Mauri (L)
Espulsi: Pizarro (R)
Julio Sergio 9 La parate su Mauri vale un derby, una stagione intera. Fortunato, reattivo, prezioso, gli aggettivi si sprecano mentre i Doni restano giustamente, sotto l’albero. ‘Ndo stava questo mentre Artur pigliava pallate da tutti i pizzi, lo sa solo il pur bravo, ma evidentemente scarso di vista, Spalletti.
Burdisso 6,5 Unica pecca di una partita quasi perfetta, il mezzo pasticcio in comproprieta’ con Cassetti da cui scaturisce l’azione devastante che per poco (e per Bertagnoli) non consegna il derby alla Lazio. A destra contiene con il giusto affanno Zarate e Kolarov, al centro non ha problemi con chicchessia.
Riise 8 Esalta lo spirito testaccino questo roscio che viene dal Nord e che non tira mai indietro la gamba. Annulla il temutissimo Foggia e tiene in apprensione il giusto Lichtesteiner. Gli ci vorrebbe un Vucinic diverso per poter premiare novante minuti di corsa sensa sosta.
Mexes 6 Al primo dolorino, ammaina bandiera bianca. Quanno ce vonno le palle, rivolgersi altrove. Eppure stava giocando bene.
Juan 7 Gli attacchi biancocelesti si infrangono su di lui come le onde del mare in tempesta sui placidi scogli del mar Ionio. Partita convincente, finalmente.
De Rossi 5,5 Confuso, si fa valere solo in fase di contenimento. Se impiccia coi piedi troppo spesso, sara’ la maschera o la tensione della stracittadina, o forse entrambe le cose. Dal suo talento e’ lecito aspettarsi molto ma molto di piu’.
Pizarro 7 Rimedia la piu’ stupida delle espulsioni, dopo una partita in cui si fa valere eccome a dispetto del fisico da nano del giardino. Puzza puzza puzza puzza oggi i laziali so’ annati in puzza.
Perrotta 6,5 Gatto Muslera gli nega il clamoroso (per l’altezza) gol di testa nell’unica occasione in cui lascia il compito di intenditore e si propone in penetrazione come sa. Quanto a corsa, non e’ secondo a nessuno.
Menez 5 Checca isterica, la mette sul piano fisico e ovviamente fa ride. Pensa a gioca’ a pallone. Inebedito durante la minisosta imposta dall’arbitro per il lancio, in zona Tevere, di alcune bomeb carta: pareva chiedersi dove cazzo sono capitato? A Roma, fijo bello, e pure da parecchio.
Totti 6 Asfissiato da Stendardo, con cui ingaggia duelli che fanno sprizzare scintille. Fa scintille sulla legna, figuramose sull’honduregna.
Vucinic 5,5 Irritante lo spirito con cui passeggia per il campo per 85 minuti. Diakite’ e’ enorme che se fa prima a scavalcallo che a giraje intorno, e lui non lo passa mai. Poi si inventa l’assist per Cassetti, e tutto passa nel dimenticatoio. Resta il problema di dovergli fare una iniezione di testicoli prima di tutte le gare.
Cassetti 7 Quando entra in campo, parecchi milioni di arti superiori si sono stretti a protezione dei testicoli. In effetti, dopo qualche minuto replica la cappellata gia’ vista all’Olimpico contro la Juventus e lancia in porta Checco Zarate. Acceso il debito cero al palo destro della propria porta e inginocchiatosi in preghiera silente verso Julio Sergio, riscatta la cappellata e l’intero inizio di stagione ciabattando a rete l’invito di Vucinic. Da oggi, gli perdoneremo tutto.
Brighi 6,5 Col suo ingresso, la squadra acquista equilibrio e sostanza. Ancora lontano dalle faville dell’anno passato, ma mejo aveccelo in squadra che contro.
Muslera 7 Il balzo con cui nega il goal a Perrotta gli riuscira’ ancora poche volte in carriera, ma gli e’ riuscito nella serata giusta. Nulla puo’ sul tironzo di Cassetti. In ogni caso, vole piu’ sordi, caro Lotito…
Lichtesteiner 5,5 A parte litigare con Menez, nel primo tempo combina poco e raramente riesce a saltare Riise. L’ingresso di Foggia lo relega diversi metri piu’ indietro, e scompare definitivamente dal match
Kolarov 5 Dietro e’ nullo, davanti e’ impreciso. S’e’ involuto parecchio, a dispetto di un talento che sembrava definitivamente sbocciato. E’ uno dei problemi piu’ grossi della Lazio di quest’anno: quando non gira lui, la squadra ne risente in maniera esagerata.
Diakite’ 7 Non c’e’ trippa per montenegrini. Certo che coi piedi e’ negato.
Radu 6 Ha il volto spaurito di chi teme che il cielo gli cada sulla testa, come i galli di Goscinny e Uderzo. Non ha un vero e proprio avversario da marcare, cosi’ da’ una mano a Stendardo a fare le fotocopie e a sbrigare la corrispondenza.
Stendardo 6 Timbra il cartellino di una buona gara contro l’evanescenza dell’attacco giallorosso.
Baronio 6 La solita prestazione da donna a ore, spiccia la cucina, ricuce la biancheria logora, e spettegola il giusto con i padroni di casa. Esce all’89’ a favore di Dabo, e giustamente sfanculeggia Ballardini ‘che una sostituzione del genere era davvero senza senso.
Brocchi 5 Ecco un altro che Lotito, per risparmiare, quando lo ha comperato ha deciso di non prendere con se’ anche un minimo di propensione ai piedi buoni. Li ha lasciati a Milano, o forse ancora prima, a Verona, fatto sta che ha una convergenza e una equilibratura che se te ferma la stradale te sequestra il mezzo senza manco passare dal via.
Matuzalem 5,5 Probabilmente non era in condizione, vista la sostituzione dopo l’intervallo. Non incide sul match.
Mauri 5,5 A vederlo giocare li’, ci si chiede cosa dia più di Rocchi. Esalta i riflessi di Bertagnoli con un destro a porta vuota tirato forse con troppa sufficienza.
Zarate 5,5 Nel primo tempo, fa capire quale sia il suo vero limite: nun la passa manco se j’aumenti l’ingaggio. Comincio a pensare che non sia troppo amato dai compagni, che non je la fanno piu’ a core come matti a voto. Sfortunato in occasione del palo timbrato sotto le gambe di Burdisso in occasione della piu’ grande occasione della Lazio in tutta la partita.
Foggia 5 Temutissimo e a ragione, ma Ballardini fa l’inevitabile errore di piazzarlo dalla parte migliore della difesa romanista, quella presidiata da un Riise convinto e convincente. Ne esce ridimensionato, ora sara’ alto si e no un metro e trenta.
Rocchi sv Gioca una decina di minuti, ma non la struscia letteralmente mai. E’ una specie di ciste, un corpo estraneo, un tunisino in alsazia, un peccato per la lazio asfittica e rachitica di questi tempi.Dabo sv Non ha nemmeno il tempo di rimediare un altro giallo per la sua immensa collezione di cartellini. Patetico.

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