Roma: minorenne spacciava vicino scuola. Arrestato

Il giovane smistava le ordinazioni e le consegne davanti a una scuola, in concomitanza con l'entrata e l'uscita degli studenti. Il plesso scolastico è stato tenuto sotto osservazione dai poliziotti insieme ad alcuni giovani e all'esterno dell’istituto, individuato lo spacciatore, hanno proceduto al controllo. 
Il ragazzino vicino alla scuola romana, aveva organizzato una vera e propria attività di spaccio. Con il suo smartphone alla moda, teneva i contatti aggiornati anche sul suo profilo facebook. 
 Fino alla fine,  ha cercato di farla franca: approfittando della sorpresa degli agenti per la sua giovane età, per evitare di finire in manette ha tentato, inutilmente, di disfarsi della droga nascondendola nella sua biancheria intima. Ma non è servito. 
Nella sua abitazione sono stati sequestrati 15 grammi di marijuana nascosti all'interno di un armadio e 13 grammi di hashish nella custodia di una chitarra. 
Gli investigatori hanno quindi proceduto al sequestro di diversi frammenti di hashish in uno zaino, di alcuni strumenti per il confezionamento delle dosi in un ripostiglio condominiale, nel quale erano custoditi altri 60 grammi della stessa sostanza. Il minore accompagnato negli uffici del Commissariato Esposizione è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Altri 5 pusher sono finiti nella rete dei controlli disposti dal Questore di Roma in occasione delle festività natalizie. 
Un altro minorenne è stato individuato dai poliziotti mentre nella tarda serata sedeva da solo su una panchina in Piazza Donnini. Nel momento dell'incontro con alcuni suoi coetanei gli agenti sono entrati in azione sequestrando nelle tasche dei suoi pantaloni 15 dosi di hashish e del denaro contante proveniente dalla vendita di altre dosi di stupefacente. 
All'interno della sua abitazione i poliziotti hanno sequestrato anche il materiale necessario per il confezionamento delle dosi. Dovrà ora rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. C.M., 38enne originario della Guinea, ha invece tentato di confondersi tra i passeggeri della metropolitana e piazzare qualche dose delle 15 trovate nelle sue tasche. 
È stato sorpreso dagli agenti del Commissariato Esquilino nel corso di alcuni controlli effettuati a Piazza Vittorio nei quali sono state impiegate anche delle unità cinofile. Per altri due stranieri, nella stessa circostanza, gli agenti hanno proceduto alla segnalazione come consumatori di sostanza stupefacente.
 Altri due pusher sono stati arrestati dalla polizia nel quartiere di San Basilio. I due fratelli, di 37 e 33 anni, entrambi con precedenti penali, hanno stabilito il loro punto di distribuzione in prossimità di una Unità Sanitaria Locale in Via san Benedetto del Tronto. 
Una sistema ben collaudato quello adottato dai due giovani per vendere la merce. Il primo nonostante la stampella ed un braccio ingessato prendeva contatto con i clienti a bordo delle loro auto e gli indicava il punto in cui sarebbe avvenuto lo scambio. 
Il fratello a bordo di uno scooter dopo aver prelevato il denaro si allontanava per tornare poco dopo con la sostanza stupefacente. I poliziotti, ben appostati, hanno seguito i loro movimenti e li hanno arrestati sequestrando alcune dosi di cocaina e di hashish.