Rivalità che si intrecciano, campioni che si studiano e due allenatori che si conoscono, per un solo obiettivo: la testa della classifica.
Francesco Totti in dribbling su Gökhan Inler (calcioweb.eu)
Sarà questo quello che ci riserverà questa sera Roma-Napoli, all’Olimpico, casa dei giallorossi. Un venerdì da leoni, insomma, quello che vivranno tutti gli spettatori. Ci sarà una cornice di pubblico, come per le grandi occasioni, infatti non sono previsti meno di 50mila tifosi.
E’ questo il big-match dell’ottava giornata, insieme a Fiorentina – Juventus, che però sembra avere tutt’altro sapore, finora. Gli uomini di Garcia, forti dei 7 successi su 7 gare, se la vedranno dall’alto della classifica contro i napoletani guidati da Benitez, secondi a 2 solo lunghezze dai giallorossi.
Rudi Garcia, in conferenza stampa ieri, è stato chiaro: “Il Napoli è favorito, è costruito per vincere e per giocare la Champions, ha quasi due squadre dello stesso livello. Temo tutti, non un giocatore in particolare. Sarà una grande gara, ma è solo l’ottava giornata e non ci sono più di tre punti in palio. Noi giochiamo sempre per vincere: non importa l’avversario”. Più prudente, invece, il collega spagnolo Benitez che ha affermato: “Se vinciamo, dimostriamo la nostra forza. Il campionato è una corsa di resistenza, ma se facciamo tre punti all’Olimpico non abbiamo di certo vinto lo scudetto. Se non faremo bene, continueremo a lavorare”.
Spettatori d’eccellenza. La presenza di Maradona sugli spalti dell’Olimpico è stata confermata ieri in serata a Milano all’ANSA dal suo legale Angelo Pisani, che ha rivelato che il campione ha ricevuto una telefonata da Francesco Totti. Ha spiegato che Maradona «non ha ricevuto alcuna notifica da parte della Guardia di Finanza o dell’Agenzia delle Entrate. «Totti e il presidente della Roma Pallotta hanno dimostrato grande disponibilità – ha detto – Maradona ha accettato l’invito, anche per esaudire il desiderio di sua figlia Dalma che lo ha raggiunto a Milano e vuole vedere dal vivo la ex squadra del padre. Dopo Milano, coloreremo d’azzurro anche lo stadio Olimpico». Il tennista svizzero, Roger Federer, che da poco ha espresso la sua fede giallorossa, invitato dalla Roma, ha fatto sapere che non potrà esserci per la concomitanza di altri impegni. Sugli spalti saranno presenti anche il presidente della Roma, James Pallotta, il ct azzurro Cesare Prandelli e il presidente della Lega di A, Maurizio Beretta. Inoltre numerose saranno le figure politiche, tifosi romanisti, con Massimo D’Alema, Maurizio Gasparri e Fabrizio Cicchitto.
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