I Bulls vincono 97-81 la sfida con i Celtics affidandosi all’Mvp e sono a un passo dal titolo della Eastern Conference. Successo anche per Portland in casa degli Utah Jazz
I Bulls si affidano all’Mvp della Nba Derrick Rose e superano i Celtics, Portland, invece, passa a Salt Lake City contro i Jazz.
- Derrick Rose nel duello con Rajon Rondo
Chicago Bulls-Boston Celtics 97-81
I Bulls (58-20) dominano i Celtics (54-24) e salvo un crollo clamoroso, e poco realistico, conquistano il titolo della Eastern Conference. Con quattro gare da giocare Chicago ha quattro partite di vantaggio sulla coppia Heat-Celtics. Possedendo il vantaggio negli scontri diretti con Miami, la squadra della Windy City non conquisterebbe la testa di serie numero uno a Est soltanto con quattro sconfitte e altrettanti successi dei Celtics, eventualità davvero poco realistica. Se Chicago può permettersi di stappare lo champagne per la sua straordinaria cavalcata nella regular season, anche Derrick Rose, decisivo al di là dei suoi 30 punti contro Boston, si può lasciare andare a commenti trionfalistici. Il premio di Mvp della stagione, infatti, non può più sfuggirgli. I Bulls conquistano il loro 17° successo nelle ultime 19 gare dominando la zona pitturata contro Boston e affidandosi al loro leader Rose. Dopo un primo tempo equilibrato, chiuso comunque con i padroni di casa in vantaggio per 48-43, Chicago cambia marcia nella ripresa e prende possesso del match. A cavallo tra la fine del terzo quarto e l’inizio dell’ultimo periodo i Bulls piazzano un parziale di 13-2, arrivano al vantaggio in doppia cifra e inseriscono il pilota automatico, andando a vincere in scioltezza. La truppa di Tom Thibodeau, il favorito alla corsa al premio di allenatore dell’anno nella Nba, oltre a sfruttare al meglio tutti i mismatch offensivi e a punire Boston con le penetrazioni di Rose, difende alla grande, concedendo ai Celtics un misero 38% dal campo. “Avevo detto già durante la preseason che questa squadra avrebbe fatto grandi cose – sottolinea Derrick Rose – si capiva subito che questo era un gruppo speciale”. La sfida di domenica in programma a Miami tra Heat e Celtics diventa così decisiva per il secondo posto a Est. Boston, che fino a qualche settimana fa sembrava la favorita al titolo della Eastern Conference, rischia adesso di ritrovarsi in terza posizione al termine della regular season. “Spero che questa prestazione sia un campanello d’allarme – commenta Rajon Rondo – se giochiamo così non possiamo sperare di andare lontani nei playoff”.
Chicago: Rose 30 (7/11, 2/5), Deng 23. Rimbalzi: Boozer 12. Assist: Rose 8.
Boston: Pierce 15 (5/8, 1/5). Rimbalzi: Garnett 10. Assist: Rondo 6.
Utah Jazz-Portland Blazers 87-98
Gli incerottati Jazz (37-42), che contro Portland (46-33) possono mettere a referto soltanto nove cestisti, giocano con orgoglio contro i ben più motivati Blazers ma alla fine si devono arrendere. Il successo permette agli ospiti di portarsi da soli in sesta posizione nella Western Conference. I Blazers ricevono una produzione fondamentale da un Gerald Wallace che sembra sempre più a proprio agio negli schemi offensivi di Portland. Wallace firma 20 dei suoi 29 punti nella ripresa, un ottimo Nicolas Batum e Wesley Matthews fanno il resto. I Jazz con il cuore e le triple del rientrante Devin Harris riescono a risalire fino al -4 nelle battute finali del terzo quarto, ma gli ospiti cambiano marcia e mettono il risultato in cassaforte con un parziale di 10-0.
Utah: Harris 26 (4/7, 5/9), Millsap 19. Rimbalzi: Jefferson 14, Millsap 10. Assist: Harris, Jefferson 5.
Portland: Wallace 29 (6/12, 4/6), Batum 21, Matthews 18. Rimbalzi: Aldridge 11. Assist: Miller 12.