Sapevo da tempo che giovedì sera sarebbe venuta a casa una coppia di conoscenti, ma la mattina avevo un impegno lavorativo. Cosa offrire a questi ospiti? Niente dolci di pasticceria, né preconfezionati. Non mi restava che mettere al lavoro il mio fidatissimo licol-frutta (adesso ho solo licolfico, gli altri li ho usati sino ad esaurimento, non ho il tempo materiale per gestirne più di uno per volta).
Nel primo pomeriggio del giorno prima ho rinfrescato 20 gr di licolfico con 20 gr di acqua e 20 gr di farina. Verso le 21:00 era più che raddoppiato e l'ho subito usato nell'impasto base n.2 della Cuochina per fare questo..........
Cosa ho usato
- 120 g di farina di forza (13% di proteine)
- 55 g di licolfico
- 50 g di latte
- 30 g di zucchero di canna grezzo
- 20 g di tuorli
- 40 g di burro a temperatura ambiente
- un pizzico di sale
- 1 cucchiaio di aroma arancia
- tsubu-an (pesto di azuki)qb
- alcuni gherigli di noce
- albume per spennellare
Il procedimento è lo stesso di sempre: nella planetaria ho fatto sciogliere licolfico con il latte tiepido, aggiunto lo zucchero di canna e il tuorlo, quindi la farina setacciata e fatto mescolare quel tanto da compattare l'impasto. Ho lasciato riposare per 30 minuti circa (autolisi).
Rimessa in funzione la planetaria e fatto incordare l'impasto, ho aggiunto il sale e dopo un poco anche il burro (che avevo lasciato a temperatura ambiente per un paio d'ore).
Quando il burro si è completamente inglobato all'impasto, l'ho travasato in una ciotola che ho coperto con carta forno ed un panno di cotone. Ho lasciato lievitare a temperatura ambiente per tutta la notte (adesso è rinfrescato parecchio, la notte non fa per niente caldo).
La mattina verso le 8:00 ho appiattito l'impasto, l'ho spolverato di aroma arancia, ho spalmato tsubu-an, lasciando liberi i bordi, ed unito i gherigli di noce spezzettati. Ho arrotolato l'impasto e sigillato bene la chiusura. L'ho messo in una teglia bloccandolo ai lati per non farlo allargare e fatto lievitare fino alle 9:20, quindo l'ho messo in frigo e sono uscita per l'impegno di lavoro.
Quando sono rientrata, erano le 15:00 circa, ho tolto dal frigo la teglia e lasciato a temperatura ambiente fino alle 17:00, era ben lievitato.
L'ho spennellato con albume mescolato ad alcune gocce di acqua e fatto cuocere a 220°C per 10 minuti ed a 190°C fino a cottura.
E' inutile dire che gli ospiti, dopo averne mangiato due fette a testa, si sono portati via quello che era avanzato :)))))
Il colore bruno è dovuto allo zucchero di canna grezzo, la parte panosa si sfaldava come la pasta sfoglia. Il pesto di azuki si sposa benissimo con il profumo dell'arancia e delle noci. Questo impasto base n.2 è adattissimo per i pani dolci.
Piccole note
Ho apportato dei piccoli cambiamenti accettati dalla Cuochina:
usando
- licolfico
- tsubu-an (pesto di azuki)
- zucchero di canna grezzo
- 1 cucchiaio di aroma arancia
- alcuni gherigli di noci
- albume per spennellare la superficie
diminuendo
- di 10 gr il tuorlo ed
aumentando
- di 10 gr il latte
Cuochina cara, ti ringrazio per questo impasto base,
è semplicemente favoloso.
Anche questo rotolo è per la
màdia dei lievitati
*************************************
Altri link relativi al lievito liquido (licoli)
*************************************