Tutti sanno che a Sa Illetta c’è la sede di una importantissima società che occupa un posto di primaria importanza nel panorama del terziario avanzato a livello internazionale.
Non molti sanno però che per secoli Sa Illetta è stata isolata dalla terra ferma e raggiungibile solo via mare.
L’isoletta, conosciuta storicamente con il nome di “Isola di San Simone” famosa per la ricchezza della fauna ittica, risulta abitata sin dalla notte dei tempi.
Nel suo territorio insiste la chiesa di San Simone, chiesa campestre di rilevante pregio architettonico.
La località è inoltre ricca di olivi e vigne piantate da secoli per dare al territorio delle risorse economiche da aggiungere a quelle naturali.
Oggi a San Simone, collegata alla terraferma dalla SS 195, opera una Associazione Culturale (Sa Illetta) impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del territorio.
L’isola è aperta inoltre anche alle scuole, alle quali l’Associazione culturale “Sa Illetta” propone delle visite di grande contenuto didattico, allo scopo di precipuo di far conoscere le bellezze naturali e i pregi culturali dell’isola.
L’Associazione culturale “Sa Illetta” svolge in particolare attività rivolta alla salvaguardia del territorio e degli insediamenti dell’Isola di San Simone, rendendo fruibile questo luogo alla cittadinanza mediante l’organizzazione di visite guidate, conferenze e seminari, manifestazioni ed iniziative di tipo storico-culturale e ricreativo-sportivo.
Insomma, un’altra perla di Sardegna, a due passi da Cagliari, ingiustamente disconosciuta e poco valorizzata che merita, al contrario, di essere conosciuta dai Sardi e dai visitatori in vacanza in Sardegna.
Per saperne di più:
http://www.saillettacultura.it/index.php?option=com_frontpage&Itemid=1