A volte ritornano…che ne dite se intitolassi così questo primo (e speriamo non ultimo) post di Febbraio?? Sono un po’….molto…moltissimo presa con la scuola di cucina. Interviste a destra e a manca, prima la carta stampata poi la settimana scorsa a Fabrica del gusto è arrivata persino la televisione!! Siamo un po’ frastornate da tutto questo consenso ma non abbiamo nemmeno il tempo per goderci un po’ di ‘fama’ perché abbiamo avuto la bella idea di pubblicare un calendario corsi così fitto che non ci è concesso riposo neanche la notte. Eh sì perché noi, ingenue e sprovvedute, pensavamo di cavarcela ad ogni evento con le 4 ore di corso ed invece il lavoro inizia molto prima con la scelta delle ricette (provate voi a cuocere fino a 24 torte, vero che piccine, in due forni da 90!) e la preparazione delle dispense, e termina decisamente dopo con il riassetto della cucina e la pulizia del locale…senza contare che nel tempo libero dobbiamo fare ordini, andare in banca, fare la spesa, scaricare le foto, gestire i social e programmare i mesi successivi. Che fatica!! E che occhiaie…
Le nostre famiglie oramai sono rassegnate e se non ci fossero le nonne a sostenerci e regalarci più di un boccone caldo per la cena saremmo ridotte a pizza d’asporto e piadina una sera e l’altra pure! Guai però a fare a meno di un dolcino soprattutto se cioccolatoso e preparato in pochi minuti.
Lui, il salame di cioccolato, lo conoscete di certo…oggi ho voluto provare l’ennesima versione che però si avvicina soltanto a quello più buono mai mangiato in vita mia che è di Gloria un’amica di famiglia che a questo punto mi toccherà andare a trovare prima o poi (anche perché abita praticamente accanto alla scuola di cucina ed è stata la nostra anima di salvezza durante il primo corso quando a fornelli accesi abbiamo scoperto di non aver comprato…il sale fino).
Non c’è bisogno che vi dica che contenendo pochi ingredienti ed essendo privo di cottura le materie prime da utilizzare devono essere di prima scelta…cioè cioccolato buono, cacao altrettanto buono, burro bavarese, biscotti genuini (e, se fatti in casa, ancora meglio così sapete cosa mangiate). Questa versione senza uova (oltre ad evitare il rischio salmonellosi collegato ad un loro consumo a crudo) risulta oltretutto più digeribile.
Mi credete se vi dico che l’ho praticamente mangiato tutto io?
SALAME DI CIOCCOLATO (SENZA UOVA) della mia amica Loredana
Dose per un salame da circa 400 gr
- 100 g cioccolato fondente oltre il 60%
- 100 g di burro morbido
- 85 g di zucchero semolato
- 45 g di cacao amaro
- 75 g biscotti secchi( tipo Orosaiwa oppure frollini fatti in casa)
- 9 amaretti
- 3 savoiardi (facoltativi)
- frutta secca o essiccata a piacere (io ho messo 5 albicocche secche e qualche mandorla)
- zucchero a velo per la finitura
Montiamo il burro a crema con lo zucchero. Nel frattempo sciogliamo il cioccolato a bagnomaria o nel microonde. Uniamo il cacao amaro setacciato (per evitare grumi) alla crema di burro, aggiungiamo il cioccolato fuso, leggermente intiepidito e amalgamare bene.
Unire i biscotti e gli amaretti tritati grossolanamente e , aiutandovi con della cartaforno, cercare di dare una forma come un salame. Avvolgere e far raffreddare in frigo, per una notte è l’ideale.
Rimuovere dalla carta e rotolare nello zucchero a velo per la finitura, volendo avvolgervi intorno dello spago da cucina per rendere l’aspetto ancora più verosimile. Si conserva in frigo per diversi giorni e fino a 2 mesi in freezer.