Dopo aver aspettato tantoLa Guardia di Finanza di Bergamo, infatti, nell'attività di controllo contro i “furbetti del saldo” ha scoperto, nel primo fine settimana delle vendite di fine stagione, liquidazioni non conformi alla legge sul commercio.
La media è di uno ogni dieci esercizi controllati pari ad un 10% dei negozi di Bergamo. Ai 13 commercianti trasgressori è stata contestata una sanzione amministrativa che va da 516 euro fino a 3.098 euro.
Durante la settimana che ha preceduto l'inizio dei saldi, i finanzieri hanno fotografato in tutta la provincia le vetrine di oltre cento esercizi commerciali per effettuare confronti con i prezzi praticati sugli stessi prodotti messi in saldo a partire dal 5 gennaio scorso. I
controlli hanno portato all'accertamento di varie violazioni per la mancanza sul cartellino di vendita di tutti gli elementi obbligatori, fra cui il prezzo iniziale, quello finale e la percentuale di sconto.
In sei esercizi i militari hanno anche riscontrato che i prezzi dei prodotti in offerta erano stati aumentati rispetto a quelli proposti in precedenza, in modo da offrire capi con una riduzione falsa.




