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Salemi. A Tavola con “La Busiata” e Vini pregiati, tra arte e paesaggio

Creato il 08 agosto 2013 da Www.marsala.it @@il_volatore

Estate, stagione di sagre.E paese che vai, sagra che trovi.Sul mare e soprattutto nell’entroterra. Di quelle della “busiata”, poi, una vera inflazione. 

Fino a svilirne il significato. Ne hanno preso coscienza gli ideatori e i primi organizzatori in questa provincia. Che furono nel lontano 2003 i componenti dell’ “Associazione  Pro Centro Storico” di Salemi. Da quest’anno  addio alla parola “sagra”. Che sa di festa strapaesana e fine a se stessa. L’evento è stato completamente rinnovato.

Salemi. A Tavola con “La Busiata” e Vini pregiati, tra arte e paesaggio
A cominciare da logo, E’ stato: “La Busiata- intreccio mediterraneo”.  Che racchiude in sé il senso di questo nuovo progetto che mira molto in alto. Si dovrebbe trattare in effetti in una modifica sostanziale, pur lasciando protagonista assoluta la regina della manifestazione. Sua Maestà la Busiata, appunto.  Ce lo conferma Salvatore Grillo, il dinamico nuovo Presidente dell’Associazione. “Abbiamo l’ambizione –ci dice- di dare alla manifestazione un respiro più ampio e una dimensione che oltrepassi gli angusti confini municipali. Vorremmo farne un evento a carattere regionale. Un’occasione per lanciare la nostra economia enogastronomica locale, oltre che un appuntamento unico  di sano divertimento per i visitatori della nostra città. Un capitolo del nostro programma riguarda il rilancio del nostro paesaggio, coniugato con le vestigia archeologiche e monumentale del nostro passato. Studieremo in proposito un percorso turistico tutto nuovo, che veda in un’unica filiera arte, prodotti d’eccellenza della niostra agricoltura e bellezza  del nostro paesaggio che siconfigura come uno dei più attraenti di Sicilia”. L’edizione di quest’anno , con il patrocinio del Comune di Salemi, si articolerà in due giornate. Nella prima, l’11 agosto, si svolgerà la gara culinaria, a cui parteciperanno chef di rinomanza regionale. Per la partecipazione, è sufficiente che accettino il regolamento previsto dal bando, che si trova pubblicato sul sito internet www.laBusiata.it. Dovranno affrontare il verdetto di una giuria composta dal Prefetto Leopoldo Falco, dal direttore della rivista on-line “Cronache di Gusto” Fabrizio Carrera, da Umberto Ginestra, del quotidiano economico “Milano-Finanza”, da Jana Cardinale di Rmc 101 e da un componente della Federazione Italiana Cuochi. Mentre la giornata del 12 sarà interamente dedicata all’assaggio dei piatti preparati per l’occasione dagli stessi cuochi. Non più ristoratori locali, quindi. E le polemiche sono già dietro l’angolo. Degli appositi punti di degustazione verranno dislocati lungo il tragitto, che gli organizzatori hanno ritenuto più idoneo.
Salemi. A Tavola con “La Busiata” e Vini pregiati, tra arte e paesaggio
A tale scopo, in Piazza Libertà un punto informativo funzionerà anche da biglietteria,presso cui si potranno acquistare i ticket necessari per assaggiare i vari piatti proposti dagli chef. Ogni biglietto, del costo di tre euro, darà diritto ad un piatto e un bicchiere di ottimo vino. Per ogni variante, a seconda del tipo di sugo utilizzato, verrà consegnata una scheda indicante il nome della ricetta, gli ingredienti e il nome del vino abbinato. Un ruolo non secondario avranno infatti i vini. Tutti rigorosamente prodotti da vitigni coltivati sulle ariose e ubertose colline di Salemi. Sei le aziende che presenteranno orgogliosamente i loro “gioielli”. Si tratta della Trapani Vini con un Nero d’Avola “Vento del Sud”; le Cantine Colomba Bianca con il Sirah “Kore”; Tenute Mokarta, presenta invece un Zibibbo “Talia”; l’Azienda Agricola Terre di Salemi con il “Conte di Salemi”; la CantinaSociale U.V.A.M. con il Sirah “Monte delle Rose” ed infine l’Azienda Agricola Tenute di Baronia ad Honorem presenta un pregiato “Nero d’Avola” del 2010 e un “Grillo” del 2012. Mentre il fornitore delle busiate sarà l’Azienda “A Tavola” di Lo Castro. Le cui confezioni potranno essere acquistate dai turisti convenuti. Ricordiamo brevemente che questa pasta prende il nome dalla “busa, lo strumento artigianale con il quale veniva realizzata. Si trattava di una sottile canna ricavata dagli steli della ddisa, ampelodesmo in italiano, una pianta perenne spontanea della famiglia delle graminacee, presente nei terreni incolti e aridi delle nostre campagne. Serviva a dare alla pasta la caratteristica forma concava che produce un duplice effetto. Di facilitarne la cottura, mantenendo una gradevole consistenza, e di  essere tutta avvolta interamente dal condimento. Nel corso della manifestazione uno spazio sarà dedicato alla fotografia intitolato “ Scatto con la Busiata”.  Nelle due giornate, infine, rimarrà aperto  il Polo Museale (arte Sacra, Risorgimento, della Mafia e il museo Archeologico) le chiese. Il ricavato della manifestazione sarà utilizzato per il restyling della Scalinata Dietro Castello, individuata come l’inizio di un ideale percorso turistico della città di Salemi. Nella serata finale, dopo l’esibizione dei gruppi folkloristici dell’Honduras, Polonia e Romania, coordinati dall’Associazione “Sicilia Bedda”, la manifestazione verrà conclusa con  la “fiaccolata dell’amicizia tra i popoli”.

 

Franco Lo Re


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