E così il 25 ottobre è arrivato e con esso una certa agitazione che non provavo da tempo, per quanto io sia sempre e comunque agitata e non mescolata.
Agitazione e curiosità, tanta curiosità. E la consapevolezza che non riuscirò mai ad assistere, annusare, assaggiare, chiedere, osservare ed imparare tutto quello che il Salone del Gusto saprà esprimere ma chi ben comincia è a metà dell'opera.Si, perchè domani, quando il Salone aprirà a tutti, ci sarò anch'io e per tre buoni motivi:il #Lentilab al Padiglione 2, dove lo chef Giovanni Navigli dell’Accademia FoodLab, farà riscoprire i sapori della tradizione torinese e assaggiare il Lenti&Lode. Un gioco, o un esperimento, dove le molecole racconteranno una storia di passione e di vontà.
il# gdfsalonedelgusto, sempre al Padiglione 2, dove gli eventi che gli amici di Gente del Fud hanno organizzato saranno all'insegna de "Che follia abbia inizio" e bisogna essere davvero un po' fuori di testa per coinvolgere ben 150 food blogger che daranno vita ad un caleidoscopio di eventi nel nome delle eccellenze italiane. Ci sarò anch'io venerdì 26 dove con Francesca Mezzadri presenteremo una pasta che sarà tutta un programma.E poi un terzo momento, molto importante per me, in quanto invitata ad intervenire durante una conferenza che mi coinvolge molto da vicino, ovvero "Gastronomia 2.0". Con la moderazione di Marco Bolasco, direttore editoriale di Slow Food Editore ed in compagnia di Emidio Mansi, direttore commerciale Italia pastificio Garofalo, Fabrizio Cioffi, blogger, Fabio del Bravo, Direzione servizi di mercato e supporti tecnologici, Ismea, Giuseppe Cavalcanti, responsabile del canale Terra & Gusto, Ansa.it e Licia Granello, giornalista di La Repubblica si analizzerà il mondo del cibo ed il suo esprimersi attraverso i media tradizionali ed i nuovi mezzi di comunicazione.