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Salotto letterario della vigilia – Dicembre.

Creato il 24 dicembre 2012 da Eleleo

Auguri, auguri e ancora auguri!! Come state trascorrendo la vostra vigilia? Nella mia famiglia si è sempre festeggiato solo il 25, quindi la sera del 24 ci manteniamo leggeri e rimaniamo tra noi quattro, alcune volte occasionalmente si unisce qualche parente ma è più perchè dispiace mandarlo via quando si mette su la cena.

Siamo ormai arrivati al salotto letterario di dicembre, complice anche il fatto che ho visto sotto l’albero diversi pacchetti feltrinelli (saltini di gioia, saltini di gioia, saltini di  gioia) ho deciso di dedicare questa sera di vigilia a parlare di libri e fumetti.Iniziamo subito con i libri che ho già finito di leggere:

Ken Follet- L’inverno del  mondo:

Salotto letterario della vigilia – Dicembre.

Il libro riparte da dove ci aveva lasciato il primo volume, con uno scarto di dieci anni: ritroviamo le stesse famiglie già viste nel primo volume, e le stesse dinamiche condite però dagli eventi storici più terribili del nostro secolo.

Mi è decisamente piaciuto meno del primo volume. Molto, molto meno. Non so come mai ma ho fatto molta fatica a finirlo e secondo me, quando si arriva agli anni della seconda guerra mondiale , Ken Follett perde molto della sua capacità descrittiva. Stessa cosa per quanto riguarda le parti ambientate in russia: non si capisce l’atmosfera staliniana che doveva esserci all’epoca e per i personaggi sembra essere tutto molto facile. Troppo facile. Unica nota positiva l’evoluzione del personaggio di Daisy: da ochetta che vuole solo sposare qualcuno molto ricco e molto in vista per affrancarsi dal fatto che il padre è un gangster arricchito e che l’alta società la snobba  a persona che si rende conto della realtà e brutalità della seconda guerra mondiale e non in maniera patetica tipica delle persone ricche.

Voto: sette.

George R.R. Martin- Tempesta di Spade.

Salotto letterario della vigilia – Dicembre.

Nel caso non l’abbiate ancora capito io AMO Game of  Thrones. In italia anche conosciuta come il Trono di Spade, è una saga di dodici libri ( circa, visto che l’amico George la stà ancora finendo di scrivere…e qui concedetemi un: ma ti vuoi muovere porca la pupazza??? ) in cui si narrano le vicende dei Sette regni e della lotta per la conquista del Trono di Spade  (c’è un motivo se la saga si chiama così): colui che siederà sul trono di spade sarà il futuro re di tutti e sette i regni e dell’intero continente occidentale. Insomma mica male come ambizione! Premetto che non dirò altro sulla trama per rispetto a chi segue solo la serie tv ( presente! anche se leggo i libri li leggo accoppiati per non spoilerarmi troppo il futuro…insomma al momento leggo solo i libri che saranno i protagonisti della prossima stagione…e si, sono la versione femminile di Sheldon Cooper!) dico solo che: George è sempre George. E che da quando ho letto il suo primo libro ( avevo dieci anni e cercavo un fantasy in biblioteca..e da allora non ho più dimenticato il primo volume, peccato che all’epoca non andasse di moda e fosse impossibile trovare i libri!) impazzisco ogni volta che ne leggo uno nuovo. Quindi dirò solo: bello, bello, bello, bello bellissimo nonostante sia un romanzo quasi di transizione verso altri futuri argomenti ben più succolenti. L’ho divorato in tre giorni netti questo dovrebbe bastare a farvi iniziare la saga.

Voto: 9

Ken Follet – Il terzo gemello.

Salotto letterario della vigilia – Dicembre.

Dicembre è stato decisamente il momento di Ken Follett! Anche questo inizialmente non mi ha appassionato molto, per poi ricredermi a pagina 10. Davvero bello, ti prende in un modo molto particolare, del tipo che ti chiedi per tutto il tempo se ti piace o no ma intanto tiri le due perchè non riesci a staccarti dal libro.

Storia molto particolare sull’ingegneria genetica che si basa su una domanda fondamentale anche ai giorni nostri: quanto può interferire l’educazione e quanto contano invece i geni nell’educazione di una persona?

La giovane e brillante ricercatrice Jeanne per rispondere a questa domanda indaga sulle coppie di gemelli omozigote cresciute in ambienti diversi cercando casi in cui uno è un criminale o comunque non inserito normalmente nella società e l’altro è un membro attivo e rispettoso delle leggi.

Non vi svelo di più sulla trama essendo un giallo- thriller ma sappiate che ne vale davvero la pena!!

Voto: 8

Passiamo ora ai libri che non ho ancora finito di leggere ma di cui voglio parlavi lo stesso (anche perchè mi mancano poche pagine e mi seccherebbe rimandarli a gennaio).

Tiziano Terzani- Buonanotte Signor Lenin.

Salotto letterario della vigilia – Dicembre.

Un personaggio come Tiziano Terzani và affrontato con calma quindi partiamo dall’inizio: non avevo mai letto nulla di suo fino a questo libro. Detto questo, sò che ha passato l’intera vita in giro per il mondo, che nel suo saggio parla spesso del figlio ma, a vedere lui oggi, credo avrebbe preferito che il padre parlasse meno di lui nei libri e passasse più tempo con lui. Ciò che mi infastidisce in Terzani è che oramai tutta la sua famiglia ha deciso di diventare scrittore e che chiunque voglia farsi fico agli occhi di persone non troppo acculturate butta a caso una sua citazione e diventa il re della serata.

Okay miei sfoghi su Terzani e sul suo uso da parte degli odiati radical chic devo dire che non mi piace neanche molto come scrittura. Il libro racconta l’improvvisa caduta del comunismo e della sua ripercussione nelle repubbliche sovietiche dell’asia centrale, quindi parla anche dell’improvvisa rinascita dell’islamismo e della questione razziale in posti come Kirghizistan, Uzbekistan et simili. Non è un romanzo ma un saggio, anche se ricorda quasi un giallo in certi punti…( il comunismo è morto e non c’è nè un colpevole nè un cadavere)ma non è questo a turbarmi; mi infastidisce invece il fatto che lui dica di non voler giudicare per tutto il tempo e invece trinci giudizi senza pietà su tutto ciò che gli sta intorno…Non dico che dovrebbe essere sopra le parti ma almeno…evitare di giudicare ad ogni pagina come se non ci fosse un domani!

Il voto è rimandato a quando lo finirò.

Michael Gerard Bauer- é soltanto un cane.

Salotto letterario della vigilia – Dicembre.

Primo regalo di natale libroso ( me felice) da parte della madre del mio LUI, che ha ovviamente azzeccato i miei desideri.

L’ho appena iniziato ma sembra molto molto bello, scritto dal punto di vista di un bambino è il classico libro da leggere ai nostri figli per fargli capire l’amore incondizionato che solo un cane può dare…davvero bello, ve lo consiglio anche se, come sopra, rimando il voto a quando l’avrò finito.

Con questo termino il salotto letterario di Dicembre,

ci vediamo il prossimo anno.

Tanti auguri di Buon Natale e buon anno a tutti!

Ele.

 


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