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Saltimbocca sardizzati: che goduria

Da Kalaris @EssereFreelance

Saltimbocca sardizzati: che goduria

Ci sono ricettine che ti crescono dentro, meglio con le quali tu sei cresciuta in età, felicità e purtroppo taglie. Questa fa proprio al caso nostro: è semplicissima, forse proprio per questo a mia mamma è sempre piaciuta parecchio. Dopo anni di lunghe ricerche della ricetta perduta(necessariamente lunga e complicata), da che ho una casetta tutta mia, un lavoro e un maritino che, cascasse una pannocchia, tutti i giorni è a casa qualche minuto dopo le 13,00, beh anche io sto rivalutando la semplicità mista a bontà. 

Mai sentito parlare dei saltimbocca? Oggi ho aggiornato il mio stato su Facebook definendo la giornata la “Saltimbocca day”, e devo dire che profilo che vai, piatto che trovi. C’è chi ritiene si tratti della deliziosa frittura di pesce, quella che io comunemente chiamo “mangiatutto” c’è chi mi domanda se per caso non si tratti di quelle deliziose caramelle di cui non ho mai (purtroppo) sentito parlare.

Bene, sveliamo il mistero! La ricetta è a base di ricotta e può essere considerata un piatto unico!

Saltimbocca sardizzati: che goduria

400 g ricotta

Bietola (o spinaci) a piacere

1 Uovo

1 cucchiaio di farina

Noce moscata

Zafferano

Sale

Per il condimento e la composizione del piatto

Pane carasau

Sugo

L’impasto è molto simile a quello dei ravioli, che da piccola mangiavo a cucchiaiate, in aggiunta però c’è la farina. Come ti ho preannunciato la ricetta è elementare: devi mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola e quando l’impasto è bello omogeneo devi formare delle piccole palline. Non ti preoccupare se il composto ti sembra troppo cremoso, le palline di ricotta le dovrai mettere a bollire in acqua calda e salata. Dopo pochi minuti iniziano a salire a galla e a quel punto devi semplicemente tirarle via dall’acqua con un mestolo, tuffarle nel sugo e adagiarle delicatamente sul pane carasau.

Ovviamente se di pane carasau in casa non ne hai, ne puoi fare comodamente  a meno. Se ti va spruzza qua e là del parmigiano – pecorino e mangia ancora calde.

Occhio a non esagerare con la farina e non essere troppo parsimoniosa con il sale, come ho fatto io! Buon appetito!


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