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Salute e bambini a tavola

Da Modenabimbi
Salute e bambini a tavola

Le sane abitudini alimentari iniziano da piccoli con una dieta varia ed equilbrata

Se il buongiorno si vede dal mattino… le abitudini alimentari iniziano a strutturarsi proprio nella prima infanzia e sono strettamente legate a quelle di genitori e parenti. Ecco perché è fondamentale partire col piede giusto, facendo meno errori possibile.

Sono cose note, ma vale sempre la pena ripetere che se educhiamo i nostri bambini già nei primi anni di vita a una dieta equilibrata, varia, ricca soprattutto di alimenti sani come frutta, verdura e cereali integrali, avremo più probabilità di predisporli a un futuro di salute e benessere.

Le regole fondamentali prevedono innanzitutto 5 pasti distribuiti nell’arco della giornata, il che significa introdurre le calorie in modo razionale.

La colazione è d’obbligo. Apporta tra il 15 e il 20% del fabbisogno energetico giornaliero.  In genere si consuma latte insieme a biscotti o pane integrale, magari con un po’ di marmellata.

A metà mattina, così come a metà pomeriggio è indispensabile uno spuntino per evitare cali glicemici, mantenere attivo il metabolismo  ed evitare di arrivare al pranzo troppo affamati. Ideale la frutta fresca, lo yogurt, ma anche spremute e centrifugati, in alternativa la frutta secca che offre preziose sostanze per l’organismo, proteine, grassi mono e polinsaturi capaci di proteggere da malattie come diabete, obesità e ipercolesterolemia. Qualche volta lo spuntino può essere anche un piccolo panino, un pacchetto di cracker non salati, una fetta di torta fatta in casa, ma anche un gelato!

Il pranzo deve essere bilanciato, apportando circa il 35-40% del fabbisogno calorico giornaliero. Il pranzo deve fornire carboidrati come pane, pasta, patate, legumi meglio se integrali, proteine come carne, pesce, formaggio, uova, legumi e una grassi, primo fra tutti l’olio extravergine di oliva. L’ideale è che queste sostanze siano accompagnate da una porzione di verdura.

Infine la cena che dev’essere preferibilmente leggera, ma in grado di fornire il restante il 30-35% del fabbisogno calorico giornaliero. È importante proporre al bambino alimenti diversi rispetto al pranzo, in modo da assumere nutrienti diversi evitando il più possibile la noia.

Le cotture consigliate sono principalmente quella al vapore, arrosto o al forno. Fritture e soffritti non vanno demonizzati, ma ovviamente devono essere razionati.

Quindi priorità assoluta alla varietà che allontana la noia e abitua il palato ad assaggiare sapori diversi. Un consiglio? Provate a immaginare un menù settimanale, in modo da organizzare la spesa e la proposta in tavola, l’alternanza di cibi e piatti piano piano diventerà un’abitudine.

 

2014-12-18

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