Salvateci da tamarreide

Che nei reality la maleducazione, il malcostume e l'ingoranza la facessero da padrone già si sapeva, ma arrivarci a farci un programma in prima serata è troppo! Già ci eravamo sorbiti la pupa e il secchione, che ci rifilava il solito stereotipo bella e oca / brutto e genio. Certo una buona parte era pura finzione e mero show ma poteva bastare per la tv spazzatura.
Ora su Italia1 approda Tamarreide: il reality show del cattivo gusto. Protagonisti sono 8 tamarri che girano la penisola su un pullman, ad ogni tappa una prova, ma più di loro protagonista è il trash e la volgarità. E non ditemi che dobbiamo conoscere lo stile di vita di una fetta della popolazione italiana... Il  "se non ti piace non guardarlo" ora non vale più: cercare di fare share con un programma dove si usa la volgarità, il bullismo, e il cattivo gusto non mi sta bene. E non mi sta nemmeno bene che i tamarri del programma rappresentino la mia generazione. Ragazzi che sanno parlare solo litigando e mettendosi le mani addosso, ragazze le cui uniche doti sono l'eccessiva disinvoltura e le curve in mostra, pronti a tutto (e si proprio tutto). Io ho sempre creduto che i giovani siano il futuro di questo paese, che siano la speranza per qualcosa di migliore, ma evidentemente mi sbagliavo.
Valentina Nichele