Nelle terre di San Francesco si produce infatti una birra di chiara ispirazione monastica, non filtrata, non pastorizzata e rifermentata in bottiglia, all’interno del Monastero di San Biagio.
La lavorazione di queste birre è completamente artigianale e rispetta i tempi e i luoghi in cui vengono prodotte, riscoprendo il lato nutriente, ristorativo di questa bevanda amata ma molto spesso, come abbiamo sempre sostenuto, troppo sottovalutata.
Le materie prime provengono da produzioni selezionate e l’acqua è di Nocera Umbra.
Abbiamo avuto modo di degustare, per puro caso la Ambar. Una Ale scura di gradazione alcolica di 5,2% che con il suo gusto tondo, smoothie è riuscita a lasciarci pienamente soddisfatti e a non farci rimpiangere nessuna birra estera, anzi, ci ha inorgogliti per la sua presenza tricolore.
Oltre a questa vengono prodotte anche la Monasta, la Verbum, la Gaudens, di cui speriamo di darvi note di degustazione più precise prossimamente.
Nel frattempo vi invitiamo a visitare il sito www.birrasanbiagio.com per saperne di più su questa eccellente realtà nostrana.
Buona scelta
IBD