Dopo mesi di indiscrezioni, polemiche, pronostici e aspettative, l’attesa sta per finire. Tra pochissimi giorni si aprirà il sipario su Sanremo 2015: la sessantacinquesima edizione del Festival della Canzone Italiana segnerà l’esordio alla conduzione e alla direzione artistica di Carlo Conti.
Se i nomi dei cantanti in gara sono stati resi noti quasi due mesi fa, per definire il quadro degli ospiti italiani e internazionali abbiamo dovuto attendere quest’ultima settimana che precede l’inizio della kermesse. In ogni caso, tutte le scelte di Carlo Conti sembrano decisamente orientate verso un obiettivo fondamentale: la ricerca di un grande riscontro da parte dei dati auditel, vero tallone d’Achille della scorsa edizione, che verrà ricordata come la meno seguita del nuovo millennio, eccezion fatta per il disastroso risultato del Sanremo di Baudo e Chiambretti del 2008, che mette al sicuro dalle figuracce da confronto.
Partendo dal cast dei big, aumentati da 14 a 20, troviamo un sapiente mix (la “grande macedonia”) volto a cogliere le fasce di pubblico più redditizie in termini di ascolti. I teenager innanzitutto: sono gli spettatori più “attivi”, sia al televoto sia sui social network, ma sono anche storicamente quelli meno portati a seguire il Sanremo perché “troppo vecchio”. Quest’anno però a dominare, numericamente parlando, sono proprio i cantanti provenienti dai due Talent maggiormente seguiti da un pubblico giovane, ovvero Amici e X-Factor. Annalisa, Moreno e i Dear Jack provengono infatti dallo show della De Filippi, mentre Chiara Galiazzo e Lorenzo Fragola devono la loro notorietà alla partecipazione a X-Factor. I Dear Jack e Lorenzo Fragola, in particolare, sono i due prodotti più recenti, avendo partecipato alle ultime edizioni dei suddetti Talent, e Carlo Conti non si è fatto sfuggire l’occasione di farli entrare nel cast e sfruttare l’onda lunga del loro immediato successo. A questi si aggiunge Il Volo, il gruppo dei “tre tenorini” formatosi a Ti lascio una canzone e divenuto in pochissimi anni un vero e proprio fenomeno mondiale, tanto da essere considerati i grandi favoriti per la vittoria finale al Festival.
Ai pop heroes del momento (tra i quali inseriamo anche l’interessantissima Nina Zilli e il seguitissimo Nesli) sono stati affiancati altri artisti con un passato più solido alla spalle, come Nek, Alex Britti, Gianluca Grignani e Irene Grandi. In questa stessa ottica si collocano le scelte, un po’ più vintage, e per questo tanto care alle mamme, di Raf e Marco Masini, ormai due habitué di Sanremo.
La summa di tutti i cantanti fin qui citati non fa altro che confermare le intenzioni di dare vita a un Sanremo molto nazionalpopolare, anche se forse con la presenza di Anna Tatangelo nel cast si è voluto persino eccedere in questo intento. Per aggiudicarsi le grazie della critica c’è invece Malika Ayane. Per i cultori della voce c’è l’italo-belga-canadese Lara Fabian. Per fare un favore all’etichetta Ultrasuoni (ovvero a RTL102.5, RDS e RadioItalia, rispettivamente il primo, il terzo e il quarto network radiofonico italiano) c’è Bianca Atzei.
Infine, vi sono alcune scelte “di rottura” che faranno inevitabilmente, e volutamente, discutere, come il duo de I soliti idioti Biggio-Mandelli, e quello composto dall’ex insegnante di Amici, Grazia di Michele, e da Mario Coruzzi, in arte Platinette. I primi garantiscono quella che in Boris veniva definita la linea comica, con un modello più simile a Cochi e Renato che agli inarrivabili Elio e Le Storie Tese. Il brano dei secondi tocca tematiche più alte, con ovvi spunti autobiografici (“ma questo qui è il mio corpo benché cangiante e strano, di donna dentro un uomo eppure essere… umano”, dice la canzone).
Sanremo 2015: gli ospiti
Se tra i 20 big in gara a Sanremo ce n’è davvero per tutti i gusti, lo stesso si può dire per gli ospiti, italiani e internazionali, che calcheranno il palco dell’Ariston nel corso delle 5 serate. È sufficiente pensare che nella prima serata vedremo Albano e Romina per una storica reunion, Tiziano Ferro e gli Imagine Dragons, poi, nelle serate a seguire, avremo Ed Sheeran, l’artista del momento a livello mondiale, Samantha Cristoforetti, Gianna Nannini, Will Smith, Charlize Theron, Luca e Paolo, Alessandro Siani.
Per stuzzicare le possibili critiche di qualche perbenista, sul palco si esibirà anche la drag queen vincitrice dell’ultimo Eurovision, Conchita Wurst, mentre la presenza di Antonio Conte, prevista nella terza serata, rappresenterà un’ottima cartina tornasole per scatenare i commenti dei tifosi di calcio sulla kermesse sanremese.
In generale, quelli degli ospiti sono nomi di spessore, amati dal pubblico e soprattutto molto variegati. Hanno un ampio bacino di fan anche le due presentatrici, Emma e Arisa. Con quali risultati vestiranno i panni delle co-conduttrici ancora non lo sappiamo, ma nel loro caso si tratta di un rischio (ben) calcolato.
Insomma, le critiche per il livello dei cantanti in gara, giudicato da molti non eccelso, passeranno rapidamente in secondo piano se gli ascolti saranno dalla parte di Carlo Conti. Al di là dei giudizi personali, le premesse perché Sanremo 2015 possa essere molto seguito ci sono davvero tutte.
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