Ecco un post veramente originale saremo i millesimi che dopo la "sbornia " di Sanremo scrivono dell' argomento...
Non abbiamo nessuna pretesa di scrivere trattati filosofici sul fatto che sia bene o male vedere ogni tanto la televisione sapendo che lo spettacolo non sarà eccelso ed educativo .
Pensiamo che il mix di Sanremo che si presta per i maschi a commentare la musica per le femmine vestiti ed acconciature sia una possibilità per condividere con i bambini la visione di un programma che si distacca da documentari e film che solitamente ci vedono tutti insieme davanti alla tv.
Abbiamo sempre visto in compagnia di amici il Festival anche prima di avere i bambini e senza volerlo additare come un esempio di tv da seguire è sempre stato un modo per passare una serata in compagnia condividendo futili impressioni .
Siamo perfettamente daccordo con l'analisi approfondita di Luca Conti sul fatto che non sia necessario vederlo per poter analizzare l'Italia e che non sia obbligatorio scriverne .
L' utilizzo pero di Twitter quest'anno e Facebook lo scorso hanno fatto si che il nostro divano sia diventato gigante ed abbia fatto accomodare chi era in altri luoghi diversi da casa nostra ed aveva voglia di commentare con il sorriso le esibizioni ed i dettagli di un appuntamento che per fortuna si tiene una volta all' anno..
Se quindi siete incuriositi da come è andata e siete utenti di Twitter seguendo l' hastag #mammeasanremo potrete trovare commenti e conversazioni futili nostri e di altre amiche su un argomento leggero come il Festival.
Se invece volete scaricarvi il primo ebook trovate qui raccolti una piccola parte dei Tweet apparsi in occasione di questo appuntamento che si è rivelato più divertente negli ultimi anni grazie alla presenza ed all' utilizzo dei social network che per qualche sera si sono trasformati in un gigantesco salotto in cui si poteva condividere ogni tipo di parere che di certo non sarà risolutivo per le sorti della nostra nazione...