Franco Simonelli / Social, Stress / capo, desiderio, mente, negativa, persone, relazioni, social, stress, tempo / 0 Comments
Vi è mai successo, per evitare di deludere il vostro migliore amico o per compiacere il capo, di aver detto “si” ad una richiesta o a un favore anche quando avreste voluto dire semplicemente “NO””?
Saper dire di no senza temere di essere giudicati negativamente dagli altri e vivendo privi di ansie per le eventuali conseguenze, può essere veramente molto difficile.
L’assertività indica quella capacità sociale che consente alla persona di relazionarsi al mondo in maniera equilibrata, nel rispetto sia delle proprie caratteristiche personali e abilità, sia nel rispetto delle persone che ci circondano.
Una persona assertiva, dunque, costruisce relazioni positive senza dovere “sacrificare” sè stessa o senza dover necessariamente aggredire gli altri, riesce a tracciare in maniera netta ma allo stesso tempo flessibile un limite fra sè e il mondo e le sue richieste e per tale motivo è in grado di dire no o esprimere il proprio parere senza nessun timore.Le persone caratterizzate da una bassa autostima, invece, appaiono poco assertive perchè pensano che sia fondamentale doversi adattare a tutte le aspettative che gli altri nutrono su di loro Per loro risulta molto complicato fissare dei confini nel rapporto con gli altri e pertanto, spesso, nel dire di No, provano vergogna e senso di colpa.
E’ così difficile anche per te dire di no? Ti addormenti pieno di incarichi e ti ripeti in continuazione: “Se sapessi dire di no vivrei molto meglio!”
Se osserviamo i bambini, noi adulti abbiamo tanto da imparare. I bimbi sono liberi da ogni condizionamento e pregiudizio, e rispondono “sì” o “no” a qualsiasi richiesta in base all’istinto e al desiderio del momento.
Da grandi, invece, le cose purtroppo cambiano, si complicano, e quella genuina spontaneità va a farsi benedire non riusciamo a dire di no. Nella maggior parte delle situazioni di ogni giorno ci troviamo costretti a dire “sì” anche quando nella testa e nel cuore sentiamo un sacrosanto “no”.Proprio per evitare tali emozioni negative la persona anassertiva finisce col dire continuamente si, ma, come ben sappiamo, fare le cose contro la propria volontà e possibilità porta soltanto farla sentire ancora più “usata” e arrabbiata.
Lavorare sulla propria assertività è sicuramente un’altra via indispensabile da percorrere in questo arduo percorso per evitare /contenere lo stress; gestire l’assertività può significare: diventare capaci di manifestare i propri sentimenti e le proprie emozioni, di comunicare efficacemente agli altri i propri bisogni ed il proprio punto di vista, anche esprimendo opinioni contrarie alle loro, imparare a dire di “no” quando non ci si sente in grado di svolgere un compito, tentare di gestire le critiche e le pressioni sociali.