SAW V (2008) di David Hackl

Per quanto si possa amare la serie, foriera di veri e propri happening per ogni capitolo in uscita, inventrice di un cinema-giocattolo semplice ma attraente (artigianale e cerebrale allo stesso tempo), con questo quinto episodio – diretto dallo scenografo dei precedenti Saw al suo esordio registico – i meccanismi ad orologeria e le logiche interne all’universo dell’"enigmista" si incrinano visibilmente, mandando alle ortiche buona parte della rigorosa coerenza narrativa finora illustrata.
"Dopo la morte del primo vero Enigmista, l’agente Hoffman, il suo discepolo, viene salutato da tutti come il nuovo eroe del distretto. Solo un altro detective, Strahm, che è riuscito a salvarsi da una delle trappole del nuovo Jigsaw, sospetta pesantemente di lui, ma viene messo a riposo. Nel frattempo cinque persone si trovano intrappolate insieme e devono unire gli sforzi per cercare di sopravvivere. Il tutto mentre si avvicina sempre più la resa dei conti fra Hoffman e Strahm…" (Latelanera.com)
Se le sette trappole architettate rispettano l’alto tasso di violenza presente nel precedente capitolo (con un’ultima, sublime morte che tocca effettivamente livelli di sadismo inusitati), la sceneggiatura e il lato recitativo gravitano in maniera preoccupante verso il dilettantesco dei prodotti straight-to video: Costas Mandylor (il detective Hoffman) è totalmente fuori parte ed il resto del cast – ad esclusione del pur monocorde Bell - partecipa svogliato a momenti che per forza d’inerzia porteranno verso la successiva sequenza gore.
La soluzione furba dei rimandi cronologici ad avvenimenti e particolari dei precedenti titoli della serie non aiuta l’operazione, che appare al contrario inutilmente macchinosa nell’intento giustificativo di spiegare – con forzature ai limiti del credibile – scelte, azioni e situazioni passate.
Già in progetto il sesto, settimo ed ottavo capitolo della saga, oltre ad un videogioco dalla trama inedita (ma complementare alle gesta cinematografiche dell’enigmista) in uscita nel 2009 per PS3 ed Xbox. Nella ferma convinzione che questa gallina dalle uova d’oro non esaurisca mai il suo innegabile appeal orrorifico. 
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