In India il curry (o polvere di curcuma) è conosciuto ed utilizzato da almeno 5.000 anni, come medicina, spezia e anche colorante; botanicamente parlando, la curcuma appartiene alla famiglia delle Zingiberacee.
Si tratta di piante erbacee, perenni, dotate di rizoma e coltivate prevalentemente nelle regioni tropicali. La pianta della curcuma, da cui si ricava il curry, è caratterizzata da foglie lunghe a forma ovale, mentre i fiori sono raccolti in spighe. Il suo nome deriva dalla lingua persiana-indiana e precisamente dalla parola Kour Koum, che significa zafferano; infatti la Curcuma è anche nota col nome di Zafferano delle Indie. I suoi rizomi, che sono la parte della pianta che contiene i principi attivi, o droga, vengono fatti bollire per parecchie ore e fatti seccare in grandi forni, dopodiché vengono schiacciati fino ad ottenere una polvere giallo-arancione che viene comunemente utilizzata come spezia nella cucina del Sud Asia.
Ingredienti per 4 persone:
- 8 Fettine Lonza Di Maiale (fettine Da 70 G)
– 1 Cucchiaio Curry Dolce Di Madras
– 150 G Pangrattato
– Olio Per Friggere
Procedimento:
Eliminate eventuali tracce di grasso intorno alle fettine di carne e battetele bene col batticarne in modo da renderle piuttosto sottili, badando però di non romperle. Mescolate il pangrattato con il curry e versatelo in un piatto fondo. Passate le fettine di carne preparate nel miscuglio, pressandole con le mani in modo che il pangrattato aderisca bene alla carne su ambo i lati. Friggete le scaloppine in abbondante olio ben caldo, circa 5 minuti per lato. Deponetele su carta assorbente da cucina per eliminare l’olio in eccesso. Servite subito e, se volete un ottimo piatto unico, accompagnate per esempio con riso basmati lessato o cotto a vapore.