Scandal: che fine ha fatto Olivia Pope?

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

Scandal non smette mai di sorprendere. La serie creata dalla sempre più diabolica – sia inteso in senso positivo – Shonda Rhimes aveva stupito fin dall’inizio. Il suo spunto di partenza lasciava presagire la solita, ennesima, tipica serie legal. In realtà Scandal ha mostrato subito di essere un prodotto del tutto differente, un thriller politico ambientato all’interno dei palazzi del potere di Washington, per certi aspetti non troppo distante dalla serie 24 con Kiefer Sutherland, solo con meno risvolti action e un’attenzione maggiore per la componente “soap”, grazie a un triangolo sentimentale di quelli epici tra la protagonista Olivia Pope (Kerry Washington), il Presidente degli Stati Uniti in persona (Tony Goldwyn) e il “terzo incomodo”, Jake Ballard (Scott Foley). Da una parte guilty pleasure, dall’altra serie dagli spunti politici notevoli, capaci di gettare uno sguardo feroce sulla classe dirigenziale americana e di anticipare persino la spietatezza di House of Cards. Scandal è sempre stata una serie capace di cambiare pelle, dalla sua natura più episodica nel corso della prima stagione, a un maggiore approfondimento nella trama orizzontale in quelle successive.

La serie è cresciuta di ritmo nella season 2 e nel corso della terza, attualmente in onda nella seconda serata del giovedì di Rai 3, se ne continuano a vedere delle belle, con una maggiore attenzione nei confronti del citato triangolo romantico e una guest-star d’eccezione, Lisa Kudrow, l’ex Phoebe Buffay di Friends. Con la quarta stagione, ora in onda negli Stati Uniti, Scandal ha provato a cambiare di nuovo strada, rinnovandosi e cercando nuovi percorsi narrativi. La serie ha dovuto dire addio a Harrison, a causa dell’allontamento dell’attore Columbus Short per uno “scandalo” personale, e ha insistito ancora di più sul rapporto tra Olivia, Fitz e Jake, in una prima parte di stagione che però non ha convinto del tutto e che ha mostrato qualche leggero segno di calo nel rendimento. Solo una parentesi, un piccolo incidente di percorso, perché a inizio 2015 Scandal è tornato più forte che mai.

Scandal non smette mai di sorprendere, ve l’abbiamo detto, e così il primo episodio dell’anno nuovo è stato del tutto differente dai precedenti. Shonda Rhimes ha firmato una puntata interamente costruita sul rapimento di Olivia Pope, tenuta prigioniera in una località sconosciuta e per ragioni misteriose. L’episodio “Run” è un mini film thriller/horror che ricorda Hostel, più che le altre puntate della serie. 40 minuti di angoscia pura che ironicamente si aprono sulle note di “Don’t You Worry ‘Bout a Thing”, il celebre brano di Stevie Wonder che rappresenta un inno alla positività. Mentre stava ballando sulle note di questa canzone senza appunto un pensiero per la testa, Olivia viene rapita e per lei inizia un lungo incubo. Chi l’ha rapita e perché? Scopritelo gustandovi la quarta stagione di Scandal, una serie che qualcuno poteva già dare sul viale del tramonto e della ripetitività, e che invece a sorpresa ha dimostrato di avere ancora qualche asso nella manica. Mai sottovalutare una serie capace di mutare pelle. Mai sottovalutare Olivia Pope.

di Marco Goi per Oggialcinema.net

Scandal: che fine ha fatto Olivia Pope? ultima modifica: 2015-02-09T09:24:13+00:00 da Marco Goi