Andrea Scanzi fa il suo esordio alla conduzione di un talk show in tv. #Reputescion – Quanto vali sul web? - Il primo format del giornalista de Il Fatto Quotidiano che, per dodici settimane alle 22,30 su La3, canale 143 di Sky, ospiterà i personaggi del mondo dello spettacolo, del giornalismo e della politica per scoprire cosa pensa la Rete di loro. Conterà tutto: followers su twitter, like su Facebook ed interazioni. Grazie alle indagini realizzate dall’Osservatorio REDDS con la collaborazione di Ventura Research Institute e di Reputation Manager, società che introduce il concetto di “ingegneria reputazionale”, il programma
ha come obiettivo misurare, su base scientifica, l’indice di gradimento che la rete ha di un dato personaggio.
E in attesa del risultato che riguarda l’ospite della settimana, la regina del gossip online e giornalista di Libero, Stefania Lucarelli, in rete dal 2002 con il blog Stanza Selvaggia, che le ha dato notorietà e le ha pemaesso di partecipare a numerosi programmi televisivi, nel ruolo di opinionista e intervistatrice, il conduttore introduce parte della classifica: 140.000 followers su twitter, 53.000 fan su Facebook.
Nata sul web, amata e odiata a seconda dei suoi commenti su questo o quel personaggio. La chiamano ” Nostra signora del chiacchiericcio” più che un genere di donna è un genere di commento. Il web ha coniato anche la “Lucarellitudine”, un gossip lontano dal giornalismo. Lei, seduta di fronte al giornalista-attore in un faccia a faccia tra il complice e il divertito, alla domanda, “Chi è Stefania Lucarelli”? risponde – “Sicuramente sono un ibrido e non lo trovo un limite. Trovo che non essere etichettabile possa essere una qualità. Mi piace fare molte cose e le faccio. Non accetto di stare in una nicchia e mi sta bene non avere un sottopancia chiaro”.

La sacerdotessa del chiacchiericcio, è balzata in testa alll’web grazie a querele e critiche a personaggi dello spettacolo e non. “Il termine chiacchiericcio lo trovo offensivo, io non faccio gossip, non sono l’Alfonso Signorini con tacco 12, mi sono occupata anche di altre cose, di politica per esempio, ovviamente con il mio stile, facendo satira”. E il suo stile ha fatto irritare molti, da Simona Ventura:”io sono una star, tu una mera blogger” a Lucio Presta “sei acida e invidiosa”. Ma lei ci marcia non poco su questo personaggio. Il suo linguaggio è un’ arma. Il nonverbale è voluto e pianificato, anche nei dettagli. Conosce cosa fare e come ottenere successo. È bravissima a piegare i media come vuole. La sua strategia è vincente, anche se il frivolo domina sulla parte seria togliendole credibilità. “Io ci gioco, so benissimo che la maggior parte delle persone non mi segue solo per quello è un valore aggunto e me lo gioco. Non accetto di sacrificare la parte più vanitosa e femminile del mio essere donna”.

E lei sorride, nella sua apparente leggerezza, mentre il conduttore rimanda alla prossima puntata.





